Soino passati 120 giorni dalla scomparsa di Iushra Gazi Zallatul, la ragazzina autistica di 11 anni (ne compirà 12 il prossimo dicembre) di cui non si hanno notizie dal 19 luglio scorso, scomparsa sull’Altopiano di Cariadeghe. I genitori credono ancora che si possa ritrovare: il padre Mdliton Gazi ha deciso di denunciare la Fobap onlus, l’associazione che quella mattina aveva in cura la bambina, per abbandono di incapace.
La Procura ha aperto un fascicolo per lesioni colpose: l’inchiesta è coordinata dai magistrati Antonio Bassolino e Donato Greco, gli stessi che avevano richiesto un’integrazione nelle ricerche sul campo, che dalla zona di Cariadeghe si erano spostate più in basso, nella zona di Castello fino al confine con Botticino. Una novità rilevante delle ultime ore riguarderebbe una presunta automobile sospetta, che qualcuno avrebbe visto transitare più volte, senza mai averla vista prima, sull’Altopiano, proprio nei giorni e nelle ore precedenti alla scomparsa di Iushra. Si tratterebbe di una vecchia Fiat 600, di colore azzurro, forse guidata da uno straniero. Gli inquirenti stanno cercando di verificare anche questa segnalazione. E sono attese novità dall’analisi delle celle telefoniche di quel giorno, per risalire a chiunque fosse presente negli attimi antecedenti e successivi alla scomparsa della ragazzina. E’ stato sentito nuovamente anche il 33enne Enrico Ragnoli di Serle, che fin dal primo giorno di ricerche aveva detto di averla vista, seduta su di una panchina a forma di tronco, di averla salutata e poi di averla vista scappare. Una versione confermata anche dal carcere dove Ragnoli si trova rinchiuso dopo l’arresto per rapina.