“Regione Lombardia crede nelle Aree Interne e nella Strategia Nazionale Aree Interne che, con risorse regionali, europee e nazionali, punta sulle aree più fragili del territorio per percorrere tracciati innovativi di sviluppo socio economico locale”. A dichiararlo è Ugo Parolo, sottosegretario di Regione Lombardia ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna, Macroregione alpina (Eusalp), Quattro motori per l’Europa e Programmazione negoziata in merito alla selezione di due nuove ‘Aree interne’.
SELEZIONE DI DUE NUOVE AREE – “Dopo la selezione di Alta Valtellina e Valchiavenna nel 2014 – spiega il sottosegretario – Regione ha attivato una procedura per la selezione di due nuove aree che ha visto, entro il 20 maggio 2016, la presentazione di otto candidature. Ciascuna candidatura è stata presentata da raggruppamenti di Comuni che hanno sottoscritto tra loro un accordo per sostenere una strategia di sviluppo e impegni per gestire unitariamente servizi pubblici”.
PROPOSTE PRESENTATE – “Gli Uffici della Giunta regionale – prosegue il sottosegretario – hanno valutato le candidature, dando loro punteggi per il ‘disagio’ locale, valutando la capacità dei Comuni candidati di aggregare servizi e di proporre strategie di sviluppo (i criteri sono stati fissati con il Decreto 2013/2016) e sono arrivati a definire il seguente ordine fra le proposte presentate: Appennino Lombardo – Alto Oltrepo Pavese, Alto Lago di Como e Valli del Lario, Area Interna Prealpi Bresciane, Orobie Bergamasche, Media Valle Camonica, Gentle Valley – Lago Maggiore, Mandamento di Tirano, Tremezzina e valli”.
PROSSIMI PASSI – “La documentazione – conclude Parolo – è ora al vaglio del Comitato Tecnico Nazionale Aree Interne, parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per un’integrazione istruttoria nazionale, che dovrà portare entro agosto la Giunta regionale a selezionare le due nuove aree interne lombarde”.