La Prefettura di Brescia ha sospeso dall’incarico il sindaco di Paspardo Fabio De Pedro, ai domiciliari da giovedì 8 novembre con l’accusa di turbativa d’asta nell’ambito di un’inchiesta sugli appalti per realizzare la riqualificazione energetica della sede del Municipio.
L’ammontare complessivo dei lavori è di 244.574 euro. Quindi, se il Comune di Paspardo avesse bandito una gara aperta al mercato, avrebbe potuto essere aggiudicato anche ad una azienda non del luogo. In una determina del 6 ottobre 2017 c’è scritto: «La particolare dislocazione del Comune disincentiva la partecipazione di imprese che provengono da zone lontane, pertanto si ritiene opportuno preferirne una che conosca il territorio». Tutti gli imprenditori coinvolti negli affidamenti diretti sono stati convocati e sentiti in procura. L’amministrazione di Paspardo è ora guidata dalla vice sindaco, che risulta indagata nella stessa inchiesta unitamente all’Assessore ai Lavori pubblici.