La Cattedrale Vegetale, fatta di materiali interamente vegetali della zona dell’Alpe Arera a Oltre il Colle, è stata rasa al suolo dai forti venti che per tutta la giornata di lunedì 29 ottobre hanno creato danni e disagi anche nella Bergamasca.
Gran parte dell’opera d’arte è finita a terra, distrutta dalla potenza del maltempo. Solo una piccola porzione della struttura ha resistito ed è rimasta al suo posto. La Cattedrale Vegetale era stata realizzata nel 2010 grazie a una splendida idea dell’artista Giuliano Mauri, che aveva pensato e costruito la stessa opera a Lodi seguendo l’antica arte dell’intreccio, che prevede l’uso di legno flessibile, picchetti, chiodi e corde. Un anno dopo la morte di Mauri, il progetto – che ebbe un enorme successo a Lodi – venne “esportato” anche nella Bergamasca e altre due località del nord Italia. Quella di Oltre il Colle è stata la prima Cattedrale Vegetale costruita in mezzo a un bosco vero e proprio. Secondo Mauri, i faggi, crescendo nell’arco dei 20 anni successivi alla costruzione, non avrebbero più avuto bisogno delle ingabbiature che sarebbero cadute al suolo, liberando la pianta nella sua forma autentica.