I dati raccolti dalla Regione Lombardia a fine mese relativi ai trasporti ferroviari e ai pendolari evidenziano come le linee ferroviarie bresciane risultino essere tra le peggiori dell’intera regione.
La valutazione viene eseguita tenendo conto di un “indice di affidabilità”, che si basa sui ritardi dei vari treni lungo la stessa linea, oltre che ai bonus erogati (sconti del 30% sugli abbonamenti del mese successivo in caso di ritardi).
Tra le tratte peggiori al primo posto Brescia-Bergamo che in undici mesi su dodici ha portato ritardi, soppressioni e disservizi. Seguono poi Brescia-Parma e Brescia-Cremona, con una regolarità media solo di due mesi all’anno. Nota positiva invece per la tratta Brescia-Iseo-Edolo, considerata l’unica tratta efficiente tra quelle bresciane.
L’assessore lombardo ai trasporti Claudia Terzi dichiara di aver chiesto un incontro al ministro Danilo Toninelli, nell’ottica di trovare una possibile soluzione e definire alcune miusure del governo su sviluppo della rete, aumento del personale e dei mezzi. Il governatore lombardo Attilio Fontana annuncia inoltre che per novembre sono in arrivo nove treni in più e altri 25 per l’anno 2019, misure che potrebbero risolvere in parte il problema.