Una panchina rossa in via Vantini a Brescia per ricordare Manuela Bailo, la ragazza di 35 anni di Nave uccisa il 29 luglio dall’amante e collega Fabrizio Pasini, in carcere con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. La panchina si trova sotto agli uffici della Uil dove Manuela lavorava e dove aveva conosciuto Pasini, pure lui dipendente del sindacato, espulso subito dopo l’arresto.
Alla cerimonia erano presenti i genitori di Manuela, la sorella e il fratello, il segretario Uil Mario Bailo con tutti i colleghi, il sindaco Emilio Del Bono e l’assessore Roberta Morelli. Il segretario Bailo ha voluto ricordare l’impegno del sindacato contro il femminicidio e la volontà di continuare a ricordare Manuela. Per il sindaco la panchina rossa in memoria di Manuela è un modo per considerarla ancora presente “per trasmettere la sua forza e la sua energia”.