È una studentessa dell’Università degli Studi di Bergamo a ricevere quest’anno il Premio Caterina Gullì: la commissione giudicatrice ha infatti premiato la dottoressa Annalisa Scatà, laureata nel 2017 in Lingue e Letterature Europee e Panamericane. Si tratta di un importante riconoscimento, istituito nel 2006 per onorare una giovane americanista prematuramente scomparsa nel 1990.
Il lavoro di tesi magistrale della dottoressa Scatà, dal titolo “Fenimore Cooper e le lingue d’America: l’esempio di The Last of Mohicans”, è stato giudicato di grande interesse e originalità. “L’analisi della dottoressa Scatà si è avvalsa di strumenti critici che, attraverso un approccio interdisciplinare, attingono alla storia, alla letteratura, alla storiografia e alla linguistica storica” – dichiara la professoressa Marina Dossena, che ha seguito il lavoro insieme al professor Stefano Rosso. “Questo lavoro ha messo in luce importanti aspetti culturali e semiologici, sicuramente meritevoli di attenzione per il loro valore storico e sociolinguistico.” Un estratto della tesi della dottoressa Scatà sarà pubblicato sulla Rivista di Studi Americani.