Si conclude con un tragico epilogo la scomparsa di Manuela Bailo, la 35enne bresciana scomparsa alla fine di luglio. E’ stato l’ex amante della donna a confessare l’omicidio ed ha indicato agli inquirenti il punto dove avrebbe seppellito il corpo di Manuela nelle campagne di Azzanello in provincia di Cremona. L’uomo, Fabrizio Pasini di 48 anni, era collega della giovane donna, sindacalista della UIL. Fabrizio avrebbe condotto gli inquirenti sul posto dove si sarebbe visto con Manuela nella serata del 28 luglio a Brescia, luogo nel quale è stata ritorvata l’auto della donna. L’omicidio sarebbe avvenuto subito dopo un forte litigio tra i due, nei quali l’uomo si sarebbe procurato una botta alle costole: in un’intervista al Giornale di Brescia avrebbe però raccontato di essersi procurato la ferita cadendo in casa.
CASE DELLA COMUNITA’: LEGAMBIENTE BASSO SEBINO, INVESTIMENTI
Tra i tanti aspetti negativi del PNRR, 200 miliardi di spesa a debito senza analisi costi-benefici, come il progetto dei treni ad Idrogeno della Brescia