La Procura della Corte dei Conti ha confermato il sequestro di 5 milioni di euro, compresi vitalizi e pensione, all’ex governatore lombardo Roberto Formigoni, di 4 milioni a Umberto Maugeri, ex presidente della Fondazione, di 4 milioni all’ex direttore finanziario Costantino Passerino e di 10 milioni a testa a Pierangelo Daccò e all’ex assessore regionale Antonio Simone.


Lo ha deciso il giudice Vito Tenore con un provvedimento nel quale si accoglie la ricostruzione dei pm Antonino Grasso e Alessandro Napoli, guidati da Salvatore Pilato, che hanno contestato ai principali protagonisti della vicenda giudiziaria un danno erariale di circa 60 milioni di euro e, di conseguenza, hanno firmato provvedimenti cautelari bloccando le quote del presunto profitto realizzate da ciascuno per un totale di 30 milioni. La motivazione si legge nel dispositivo che recita testualmente: “Per il gravissimo sistema illecito di storno di denari pubblici a fini privati” che ha trovato “ampi riscontri, oltre ogni ragionevole dubbio” nelle indagini sul caso Maugeri.

Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili. Puoi trovare maggiorni informazioni sul nostro trattamento dei dati personali nella nostra Privacy Policy