Con un risultato schiacciante e in ogni caso non così prevedibile, l’Assemblea straordinaria del Consorzio di Montecampione ha approvato la modifica dello Statuto che consente di operare nelle nuove condizioni normative. Ora si va finalmente verso la normalizzazione di rapporti e funzioni tra gli oltre 5.000 residenti nelle seconde case e le amministrazioni del territorio.
Dopo l’importante e per certi versi decisiva vittoria giuridica ottenuta dal Consorzio Montecampione lo scorso 11 agosto in Tribunale a Brescia, dove il Giudice ha rigettato l’istanza di 4 residenti che chiedevano la chiusura del Consorzio stesso e l’annullamento dell’Assemblea straordinaria per la modifica dello Statuto, passaggio nodale per continuare ad operare da parte del Consorzio, una secondo vittoria, questa volta culturale, sociale, storica e anche politica si è ottenuta celebrando questo sabato 18 agosto l’Assemblea straordinaria per la modifica dello Statuto: 1763 schede votate,m in rappresentanza di oltre 740.000 milionesimi di proprietà e di oltre 5.000 proprietari di seconde case di Montecampione. I dati definitivi della votazione dell’Assemblea straordinaria di sabato 18 agosto del Consorzio Montecampione sono: 1743 si, su 1763 schede; 4 no, due nulle, 14 bianche. La storia giuridico-amministrativa su tutte le querelle del passato ora finisce qui. Da oggi comincia il secondo atto, o la seconda vita, del Consorzio che dal 1977 ha saputo tenere gestire una realtà che già alla nascita era considerata un modello nel panorama turistico italiano.