Mattia Bevilacqua, 18enne di San Lorenzo di Rovetta, è morto nel pomeriggio di domenica 29 luglio al Papa Giovanni di Bergamo: troippo gravi le ferite riportate nell’incidente del quale è stato protagonista poco dopo la mezzanotte di venerdì 27 luglio quando aveva perso il controllo della sua moto da enduro Husqvarna 125, andando a schiantarsi contro il muro di contenimento della provinciale, in località Conca Verde a Clusone.
Le sue condizioni, apparse subito molto critiche, non sono migliorate e, nonostante i tentativi dei medici di salvargli la vita, anche operandolo. Mattia, che veva frequentato la quarta A del corso di geometri all’Istituto Fantoni di Clusone, stava viaggiando da Rovetta verso Clusone in sella alla sua moto da cross, la stessa con la quale ogni giorno, fino a giugno, si era recato a scuola. Pare che abbia perso il controllo della moto in curva, finendo a terra e andando a sbattere contro il muro riportando gravi traumi. La notizia della morte del ragazzo si è diffusa ieri sera a San Lorenzo di Rovetta e in tutta l’alta Val Seriana dove Mattia aveva molti amici, conoscenti, i docenti e i suoi compagni di scuola con cui aveva fatto quest’anno l’esperienza di alternanza scuola lavoro a Bratto. Mattia, che fino a un paio di anni fa era anche attivo nell’oratorio, avendo fatto l’animatore al Cre interparrocchiale, giocava a calcio nell’Us Rovetta e la sua squadra aveva anche vinto quest’anno il campionato provinciale nella categoria Juniores e aveva la passione per la sua moto da cross, Lascia la mamma Maria Elena Savoldelli, il papà Michele e il fratello Nicolò di 15 anni, rientrato ieri mattina dall’Inghilterra, dove si trovava per un viaggio studio.