La Polizia di Stato anche questa settimana ha proseguito, in città ed in provincia, l’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti pesanti e leggere, e il controllo del territorio e delle zone particolarmente sensibili.
Nello specifico, personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione ad un’ordinanza di divieto di dimora in Bergamo e Provincia, emessa dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di M.Z. (1987), cittadino marocchino gravato da vari precedenti, prevalentemente in materia di stupefacenti. Il predetto, nel Gennaio del 2018, al fine di sottrarsi ad un controllo di Polizia, aveva dato vita ad un pericoloso inseguimento, protrattosi per le strade di Terno d’Isola, Bonate Sopra e Chignolo d’Isola, rischiando di mettere a serio repentaglio l’incolumità di passanti ed ignari automobilisti. La successiva attività di indagine della Squadra Mobile permetteva di acclarare che il citato soggetto, in località Terno d’Isola, aveva dato vita ad una florida attività di spaccio, prevalentemente di sostanza stupefacente del tipo cocaina, che cedeva a svariati acquirenti, provenienti dal citato centro e da altri paesi del circondario. La bontà della tesi investigativa della Squadra Mobile veniva avallata dalla competente Autorità Giudiziaria, che emetteva la predetta misura, in virtù della quale il citato M.Z. non potrà dimorare nella Provincia orobica.
Personale della Squadra Mobile ha denunciato, in stato di libertà, C.D., cittadino italiano classe 1986, poiché questi deteneva, al fine di cederla ad un’amica ricoverata presso il reparto di Psichiatria dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, sostanza stupefacente del tipo eroina ed hashish. Nello specifico, in quel reparto, si era presentato un giovane, che aveva lasciato un flacone di bagnoschiuma da recapitare ad un’amica, lì ricoverata: il personale del reparto, tuttavia, insospettitosi, appurava che la confezione conteneva invece una siringa e due involucri contenenti una sostanza non meglio definita, ragioni per le quali richiedeva l’intervento della Polizia di Stato. L’immediata attività d’indagine della Squadra Mobile aveva inizio dalle frequentazioni della donna, persona nota agli Uffici, grazie alle quali si identificava il bergamasco C.D., anch’egli soggetto ben noto all’ufficio investigativo, e gravato da precedenti di Polizia in materia di stupefacenti, la cui responsabilità, grazie alle indagini, veniva inconfutabilmente assodata, ragione per cui veniva deferito in stato di libertà. Le analisi appuravano che i due involucri, di circa 1,5 grammi cadauno, che erano ovviamente stati sequestrati insieme alla siringa, consistevano in sostanza stupefacente del tipo eroina e hashish.
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Nel pomeriggio di ieri, venerdì 27 Luglio 2018, personale della Squadra Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine “Lombardia” e un’unità cinofila antidroga della Compagnia della Guardia di Finanza di Orio al Serio ha eseguito un articolato controllo del territorio in via Quarenghi, via Bonomelli e piazzale della Malpensata. Sono stati identificati 40 soggetti, in prevalenza extracomunitari, ivi compresi gli avventori di un esercizio di generi alimentari ed un centro scommesse. Due giovani sono stati invitati presso l’Ufficio Immigrazione della Questura, al fine di regolarizzare la propria posizione, ed un nigeriano del 1998, O.D., in regola sul territorio nazionale in quanto richiedente asilo politico, è stato denunciato per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente, in quanto trovato in possesso di 6,3 grammi di hashish e 5,6 grammi di marijuana, divisi in più involucri, di cui lo stesso provava inutilmente a disfarsi, alla vista del personale della Polizia di Stato e dell’unità cinofila della Guardia di Finanza.