A partire dal 18 aprile – a due mesi esatti dall’evento di Christo – la Naviseo aumenta le tariffe per viaggiare in traghetto sul Lago d’Iseo.
Gli abbonamenti annuali per i non residenti saranno incrementati del 30%, passando da 236 euro a 307 euro; i mensili per gli studenti residenti passeranno invece da 34,50 a 50 euro, aumentando del 45%. Sulle tratte tra Sulzano e Montisola e tra Sale Marasino e Montisola l’aumento sarà del 10%, passando da 3,60 a 4 euro.
L’entrata in vigore dell’aumento è contemporanea alla modifica delle zone tariffarie che passano da un sistema a “tratte” alle “zone a tempo”: il biglietto deve essere acquistato in funzione dei tratti che verranno percorsi sul lago, diviso in 5 aree (Lovere; Pisogne e Castro; Riva di Solto e Marone; Monte Isola, Tavernola Bergamasca, Sulzano e Sale Marasino; Iseo e Predore; Clusane e Sarnico).
Legambiente mette sotto accusa i rincari mostrandone l’inutilità per svariati motivi, fra cui l’inflazione praticamente a zero, il duraturo calo del prezzo del gasolio che ha ridotto sensibilmente una voce di costo per la navigazione e poi l’onere degli investimenti per l’acquisto di due nuovi battelli che è stato interamente a carico della Regione Lombardia.
Dario Balotta di Legambiente ha subito espresso la sua disapprovazione, diffondendo un comunicato e pubblicando un tweet ieri: “Navigazione lago Iseo: Legambiente, caro tariffe per sostenere i maggiori costi dell’evento di Christo. Sbagliato!”
L’aumento va a sommarsi alla tassa d’imbarco di 1 euro che i visitatori devono pagare dall’anno scorso per salire sull’isola e per questo potrebbe rischiare di scoraggiare il turismo.
Un automezzo dalla Regione Lombardia per la Protezione Civile di Costa Volpino
Questa mattina, nella piazza antistante il Municipio di Costa Volpino, Regione Lombardia ha consegnato alla Protezione Civile locale un moderno automezzo adatto per molteplici interventi.