Nel pomeriggio di Venerdì scorso, in Via Gambara, un giovane quattordicenne veniva avvicinato da un ventenne nigeriano (I.L.) che, millantando conoscenze nelle Forze dell’Ordine, gli prometteva “protezione”.
Il quattordicenne dimostrandosi disinteressato, veniva minacciato, strattonato e condotto dal Nigeriano in un luogo appartato, lontano da occhi indiscreti, ove infine veniva derubato.
Successivamente, il ventenne, pensando di agire indisturbato si rintanava all’interno di una gelateria.
La vittima, reagiva prontamente allertando la Polizia di Stato, che immediatamente interveniva sul posto. Gli agenti della Volante Carmine, individuavano all’interno della gelateria il rapinatore che, a seguito di perquisizione personale, veniva ritrovato in possesso della refurtiva.
Pertanto, I.L., già stato sottoposto in precedenza alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G., in quanto colto nell’atto di cedere della cocaina in zona stazione, veniva arrestato per il reato di Rapina.
Con rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e per il giovane sono scattati gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, anche perché era già destinatario di Divieto di ritorno nel Comune di Brescia emesso dal Questore.
Nel pomeriggio di Venerdì scorso, in Via Gambara, un giovane quattordicenne veniva avvicinato da un ventenne nigeriano (I.L.) che, millantando conoscenze nelle Forze dell’Ordine, gli prometteva “protezione”.
Il quattordicenne dimostrandosi disinteressato, veniva minacciato, strattonato e condotto dal Nigeriano in un luogo appartato, lontano da occhi indiscreti, ove infine veniva derubato.
Successivamente, il ventenne, pensando di agire indisturbato si rintanava all’interno di una gelateria.
La vittima, reagiva prontamente allertando la Polizia di Stato, che immediatamente interveniva sul posto. Gli agenti della Volante Carmine, individuavano all’interno della gelateria il rapinatore che, a seguito di perquisizione personale, veniva ritrovato in possesso della refurtiva.
Pertanto, I.L., già stato sottoposto in precedenza alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G., in quanto colto nell’atto di cedere della cocaina in zona stazione, veniva arrestato per il reato di Rapina.
Con rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e per il giovane sono scattati gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, anche perché era già destinatario di Divieto di ritorno nel Comune di Brescia emesso dal Questore.