I medici degli Spedali civili di Brescia hanno dichiarato la morte cerebrale di Gino Zanardini, l’agente di polizia locale di Toscolano Maderno coòpito alla testa da un masso mentre stava effettuando u n sopralluogo su una passerella pedonale nella forra di un torrente.
Dopo la mattinata di maltempo che ha investito soprattutto la Valsabbia, Gino Zanardini con una collega era intervenuto lungo un percorso pedonale molto frequentato dai turisti, nella forra di un torrente nella Valle delle Cartiere. Infatti, erano stati segnalati alcuni massi caduti dall’alto con conseguente pericolo per i pedoni. Durante il sopralluogo l’agente della polizia locale è stato colpito da un masso al capo. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi: gli uomini del Soccorso alpino lo hanno trasferito in barella fuori dalla forra, quindi l’ambulanza da terra lo ha portato fino alla zona dove era atterrato l’elicottero del 118 di Brescia che lo ha trasferito in codice rosso al Civile. Le sue condizioni erano disperate: ora i medici ne hanno decretato la morte cerebrale. L’area dove è avvenuto l’incidente è stata posta sotto sequestro dalla forze dell’ordine.