Un educatore 30enne della Valle Seriana, convertito all’Islam nel 2011, è stato processato nella mattinata di mercoledì 9 maggio in udienza preliminare a Brescia, con l’accusa di apologia del terrorismo a mezzo internet.
Davanti al Giudice, l’accusato ha dato la sua versione e ha spiegato di non aver postato foto a scopo propagandistico e di non condividere né aver mai sostenuto la Jihad. Da ottobre il 30 enne è sottoposto a sorveglianza speciale, ridotta da due anni a uno, ma il tribunale di Bergamo e la Corte d’Appello che ne hanno riconosciuto la pericolosità sociale hanno escluso l’esistenza di profili di reato, gli stessi contestati invece a Brescia. Il processo è stato aggiornato al 23 maggio, per la relazione del consulente tecnico della procura.