Negli scorsi giorni i Carabinieri della Compagnia di Brescia hanno notificato agli interessati il provvedimento di interdizione all’accesso ai luoghi in cui avvengono incontri sportivi emesso dal Questore di Brescia a carico di tre ultras della Aurora Pro Patria: un milanese di trentatré anni e due varesotti di quarantacinque e ventitré anni.
I fatti da cui scaturisce il provvedimento risalgono al 19 febbraio 2017 quando, in occasione dell’incontro tra il Ciliverghe di Mazzano e l’Aurora Pro Patria, i tre avevano a più riprese oltraggiato i militari ai quali addebitavano, senza giustificato motivo, la responsabilità della scivolata di un altro tifoso, in realtà accidentale, che nella caduta aveva anche colpito una donna. I militari in quell’occasione non avevano cercato lo scontro con i tifosi ma si erano spostati in un’altra zona degli spalti per evitare ogni tipo di disordine. Ma i tre ultras infatti, non contenti, li avevano seguiti e, a più riprese, avevano continuato ad offenderli; in ultimo, avevano iniziato a spingerli. In quell’occasione i 3 erano stati deferiti all’Autorità giudiziaria per i reati di oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale e adesso, a distanza di un anno, concluso l’iter previsto, sono giunti i provvedimenti in materia di incontri sportivi.