Georghel Coltan, autotrasportatore romeno di 34 anni, residente a Pian Camuno, ha patteggiato un anno e 8 mesi con la condizionale per omicidio stradale e lesioni colpose quando, alla guida di un furgone Opel Vivaro, finito contro un autobus della linea Boario-Bergamo: nell’incidente aveva perso la vita un compagno di lavoro, Mirko Ruggeri, 28 anni, di Berzo Inferiore.
Nello schianto avevano riportato gravi ferite il conducente del Vivaro e il terzo occupante, Semsudim Brkovich, 50enne di origini bosniache, residente a Rogno, entrambi trasportati in ospedale con le eliambulanze e ricoverati in prognosi riservata. L’incidente era accaduto alle 15,15 di venerdì 20 maggio 2017 a Endine Gaiano quando i tre operai stavano tornando a casa sul furgone della ditta «Sie Automatismi» di Pisogne. All’improvviso Coltan aveva perso il controllo del mezzo, che aveva invaso la corsia opposta proprio mentre stava sopraggiungendo il pullman di linea. Letali le ferite riportate nello scontro da Ruggeri, che sedeva accanto al conducente. Nello schianto avevano riportato contusioni anche l’autista e quattro passeggeri dell’autobus: un albanese di 32 anni, una ragazza di Esine di 19 anni, e due ragazzi di 18 anni nati a Seriate e il conducente, un 51enne di origini senegalesi residente ad Azzano San Paolo. Il gup Vito Di Vita ha applicato anche la pena accessoria della sospensione della patente di guida per tre anni.