Due casi di truffe all’Inps scoperte dai Carabinieri del NIL in queste ultime ore: uno a Barghe e uno a Carpenedolo. Denunciati lavoratori e datori di lavoro.
Per l’Inps, e il datore di lavoro, avrebbe dovuto essere a casa a godersi il periodo di riposo previsto dal congedo di maternità. Un permesso che la donna avrebbe sfruttato per lavorare, in nero, in un’altra struttura e arrotondare lo stipendio. Un’estetista a Barghe è stata sorpresa dai Carabinieri dell’ispettorato del lavoro (NIL) in un centro estetico del paese, mentre usufruiva della maternità in un’altra attività commerciale analoga. Per la donna è scattata una denuncia per truffa ai danni dello Stato. Tra le attività monitorate dai carabinieri è emersa anche una carrozzeria di Carpenedolo, all’intero della quale sono stati trovati due lavoratori in nero. Uno dei due, regolarmente assunto, non avrebbe proprio dovuto trovarsi al lavoro, a causa di un infortunio alla schiena avvenuto all’interno della carrozzeria. Il 35enne era infatti in malattia da diverse settimane: anche lui è stato denunciato per truffa ai danni dello Stato. Per il titolare della carrozzeria è invece scattata la sospensione dell’attività: per aprire nuovamente i battenti dovrà provvedere al più presto alla regolarizzazione dei lavoratori e pagare la sanzione inflitta.