Comune di Bergamo e Uniacque Spa insieme per la Giornata mondiale dell’acqua, che si celebrerà in tutto il mondo giovedì 22 marzo. “Un’occasione per invitare la cittadinanza ad un corretto utilizzo di questa risorsa” spiega l’Assessore all’Istruzione del Comune di Bergamo Loredana Poli, che alle ore 8:40 di giovedì 22 marzo sarà, con il presidente di Uniacque Paolo Franco, alla scuola primaria Calvino (via Azzano san Paolo 1) per distribuire borracce personalizzabili per l’acqua a tutti gli alunni.
“Se da un lato è necessario promuovere una cultura del risparmio di acqua, facendo molta attenzione al consumo e evitando gli sprechi, dall’altro vorremmo potenziarne il consumo come acqua potabile – continua Poli – L’acqua dei rubinetti di Bergamo è una delle più controllate del nostro Paese, anche più di molte che si trovano in vendita in bottiglia, con durezza media e basso contenuto di minerali tali da poterla annoverare tra le oligominerali”.
Nella classi quarte e quinte delle scuole primaria vengono inviate in questi giorni anche le mappe dell’itinerario storico “Le vie dell’acqua”, allestito e presentato nel 2016.
L’iniziativa di Uniacque volta a promuovere l’uso consapevole di un bene comune, ma non infinito quale è l’acqua, raggiunge così la duplice finalità di realizzare una campagna di sensibilizzazione volta all’assunzione di comportamenti responsabili e di verificare possibilità e modalità di introduzione di una pratica sostenibile concreta, ossia l’utilizzo dell’acqua potabile del rubinetto nelle scuole, come del resto avviene già nella ristorazione scolastica. Da anni infatti sulle tavole delle mense scolastiche l’acqua è disponibile in brocca, una scelta precisa da parte dell’Amministrazione proprio perché, già da bambini, si instaurino buone pratiche riguardo il consumo e la valorizzazione dell’acqua del rubinetto.
“La distribuzione gratuita delle borracce d’acqua riutilizzabili – conclude Poli – a disposizione degli alunni consente di rifornirsi di acqua microbiologicamente pura a scuola e contribuisce a ridurre il consumo di plastica e a promuovere nel territorio comportamenti improntati ai principi della sostenibilità.”