Il Questore di Foggia Mario Della Cioppa ha disposto nei confronti di 12 soggetti bresciani provvedimenti amministrativi di DASPO, emessi in data 15 marzo 2018, che inibiranno loro l’accesso agli stadi per periodi di tempo compresi dai 3 ai 5 anni. Ai responsabili delle condotte più violente, per il corrispondente periodo del divieto, è stato prescritto anche l’obbligo di firma presso Uffici di Polizia.
La Polizia di Stato, tramite la stretta collaborazione tra la Digos della Questura di Foggia e quella della Questura di Brescia, a conclusione delle attività investigative iniziate fin dai primissimi momenti successivi all’incontro di calcio Foggia-Brescia del 24 febbraio u.s., anche mediante visione di numerosi filmati acquisiti direttamente sul posto da operatori della Polizia Scientifica, ha individuato i responsabili dei tafferugli occorsi a margine della partita in questione. Alle 14.45 del 24 febbraio, infatti, è giunta nei pressi dello stadio la carovana dei tre pullman con all’interno i tifosi bresciani, scortata da mezzi del Reparto Mobile. Giunti quasi in prossimità dei cancelli della zona riservata al settore ospiti, un gruppo di circa 100 supporters del Brescia è fuoriuscito dai 3 mezzi ancora in movimento, al fine di eludere i controlli e i filtraggi da parte delle Forze dell’Ordine. Nella circostanza, gli ultras si sono contrapposti violentemente alle Forze di Polizia, costrette ad effettuare cariche di alleggerimento, impedendo ai bresciani, alcune decine dei quali già travisati in volto per non rendersi identificabili, di proseguire l’aggressione. I tifosi, in risposta al tentativo degli Agenti di contenere l’azione, hanno reagito mulinando grosse cinghie con fibbie in ferro, esplodendo diversi petardi ed utilizzando le aste delle bandiere come bastoni. Nella fase più concitata dei tafferugli, un operatore della Polizia di Stato veniva trascinato a terra da 3 soggetti travisati in volto che hanno tentato di colpirlo con alcuni calci alla schiena. Solo la tempestività dell’intervento delle Forze di Polizia ha impedito il protrarsi dell’azione. A seguito della meticolosa attività investigativa, portata avanti in sinergia fra le due Questure, sono stati identificati i tifosi bresciani per M.P., classe 1993, G.A., classe 1976, già gravato da DASPO nel 2013, M.L., classe 1998, M.M., classe 1996, già sottoposto a DASPO nel 2016, S.M., classe 1997, P.N., classe 1995, già destinatario di provvedimento di DASPO, C.A., classe 1987, A.M., classe 1969, già destinatario di DASPO, C.M., classe 1986, GD., classe 1987, già destinatario di DASPO, F.G., classe 1991, B.N., classe 1996.Oltre ai provvedimenti a firma del Questore della Provincia di Foggia Mario Della Cioppa, i destinatari dei provvedimenti di DASPO – a vario titolo – sono stati altresì deferiti all’A.G. competente per aver usato violenza e minaccia, alcuni dei quali travisati in volto e con mazze, nei confronti degli Agenti della Polizia di Stato. I tre ultras del Brescia responsabili di aver trascinato a terra l’operatore della Polizia di Stato sono stati deferiti anche per lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale.
Sono in corso gli ulteriori approfondimenti investigativi da parte della Polizia di Stato per individuare ulteriori profili di responsabilità.