C’è anche un sindaco della Vallecamonica tra gli arrestati nella notte da parte dei Carabinieri del Comando di Breno.
Le indagini, avviate lo scorso mese di giugno e costantemente dirette dalla Procura della Repubblica di Brescia, riguardano irregolarità amministrative nella gestione degli appalti pubblici nel settore edilizio. Nel mirino era finito il primo cittadino di Malonno che a conclusione della prima parte delle indagini condotte dal pm Ambrogio Cassiani aveva rassegnato le dimissioni. Quindi il comune era stato commissariato. Secondo gli inquirenti, ditte compiacenti venivano informate preventivamente della pubblicazione del bando di gara al fine di poter “saturare” con le loro offerte il numero dei concorrenti ammissibili alla procedura negoziale, ridurre al minimo i “ribassi” di offerta e spartirsi così i lavori con cospicui guadagni. L’importo degli appalti irregolarmente assegnati ammonta a circa 1 milione di euro. Le gare d’appalto erano strutturate dall’Unione dei Comuni delle Orobie bresciane: una funzionaria ed un tecnico dell’Unione non sono stati riconfermati nellincarico a partire dal 1 gennaio 2018.