Due morti e numerosi feriti sulle strade bresciane e bergamasche tra sabato e domenica: Mirella Ottelli, infermiera 56enne originaria di Fiesse, ha perso la vita all’alba di domenica contro un camion lungo la strada che da Piadena porta in direzione Bozzolo.
Una strada che Mirella Ottelli conosceva benissimo perchè è quella che percorreva ogni giorno per andare al lavoro. Avrebbe dovuto raggiungere la casa di riposo Villa Aurelia a San Michele in bosco, frazione di Marcaria, nel Mantovano. Nel terribile impatto, la lancia Ypsilon della donna si è fermata a una quindicina di metri dal punto in cui il camion e l’utilitaria si sono schiantati. In provincia di Bergamo a Brusaporto poco dopo mezzogiorno nello scontro tra due auto un uomo di origini pakistane di 56anni, con a bordo della sua Ford Fiesta moglie e figlio, ha perso la vita nello schianto contro un’Audi A3. In Franciacorta alle 5.00 del mattino di domenica una ragazza quattro giovanissimi sono rimasti feriti, una 17enne è grave ed è ricoverata al Civile di Brescia in rianimazione: erano su una Volkswagen Golf condotta da un 20enne che si è schiantata frontalmente con un furgoncino Citroën sulla provinciale XI che da Rovato porta a Iseo. Ferite non gravi per il 64enne che era alla guida del furgone. Dai primi esami effettuati dalla Polizia stradale di Iseo il giovane alla guida della Volkswagen è risultato positivo all’alcol test. A questi incidenti, si aggiunge il dolore per la morte di Andrea Pilatti di Vezza d’Oglio, a 3 mesi dalla caduta con il cross avvenuta il 19 novembre e quella per Sebastiano Zoppei, morto all’alba di sabato a bordo della sua auto uscita di strada a Milzanello. Già nel pomeriggio di sabato c’erano stati altri due incidenti stradali gravi: il primo ad Albino dove un 32enne si è svegliato all’alba in un fosso dove era finito con la sua auto e il secondo in serata a Gorno con un 73enne travolto dal suo trattore. Fortunatamente i feriti n on sarebbero in pericolo di vita.
