Il sostituto procuratore di Brescia Katy Bressanelli è la titolare del caso della morte del bambino pakistano di 8 anni avvenuta a Travagliato nella sua casa. Il bimbo, secondo una prima ricostruzione dei fatti, potrebbe essersi tolto la vota accidentalmente rimasto impiccato con il nodo della sua sciarpa.
La famiglia, pienamente integrata e residente da oltre dieci anni in paese, ha più di un dubbio che si sia trattato di volontà di suicidarsi. Secondo i genitori, potrebbe essere più probabile che il piccolo sia stato indotto dai compagni al gesto che gli è stato fatale, ma potrebbe anche trattarsi di un gioco finito male. Il fatto è accaduto giovedì 8 febbraio nel pomeriggio: la madre lo aveva trovato impiccato alla sua sciarpa nella sua cameretta. Quel giorno, all’ora di pranzo, il bambino era appena tornato a casa da scuola, dove frequentava la terza elementare. Dopo un rimprovero da parte del papà, si era chiuso nella sua stanza da letto. A quel punto il padre era uscito per tornare al lavoro nel pomeriggio in un’azienda di Castegnato, ma poco dopo è dovuto rientrare di fronte alla disgrazia. A trovare il bambino agonizzante era stata la madre con una delle altre figlie che ha cercato di rianimare inutilmente il piccolo. Poi il trasferimento in codice rosso all’ospedale Civile di Brescia dove nella notte è però arrivata la morte. La salma del piccolo è già stata sottoposta all’autopsia venerdì mattina 9 febbraio ed è stata ricomposta all’obitorio dell’ospedale dove per tutta la giornata sono rimasti i genitori. Le quattro figlie, invece, sorelle del piccolo, sono dai parenti a Roncadelle, mentre la Scientifica ha controllato l’abitazione subito dopo il dramma. Una disgrazia che ha colpito non solo Brescia e il resto della provincia, ma l’intera nazione. Di fronte a questa situazione, si stringono intorno ai familiari il sindaco di Travagliato Renato Pasinetti, il parroco don Mario Metelli, la scuola rappresentata dal dirigente Davide Uboldi e l’intera comunità pakistana. Ora le lezioni sono sospese per il periodo di carnevale e riprenderanno mercoledì 14 febbraio e da quel momento dovrà essere assicurato un sostegno psicologico ai docenti e compagni di classe del bambino, oltre agli amici. Il giorno del funerale, che deve essere ancora fissato e celebrato in moschea, a Travagliato sarà lutto cittadino. Subito dopo le esequie, sarà sepolto in Pakistan.