A Cividate Camuno tre giovani africani sono rimasti intossicati dal monossido di carbonio, attorno alle 20.20 di venerdì 9 febbraio in un appartamento del paese.
L’allarme è stato lanciato da un 20enne senegalese che alla centrale operativa dell’emergenza ha spiegato che un suo amico, un coetaneo della Costa d’Avorio, era crollato a terra colpito da un malore. Appena i soccorsi sono arrivati nella casa i medici e gli infermieri hanno notato un braciere acceso e hanno capito cosa era accaduto. I tre ragazzi sono stati trasferiti in ospedale mentre Vigili del Fuoco e Carabinieri hanno messo in sicurezza l’appartamento: due dei giovani africani sono stati dimessi poco dopo mentre il terzo è stato portato al Civile a Brescia in osservazione.