È morto nella notte tra giovedì 8 e venerdì 9 febbraio in pazza della Libertà un 30enne indiano, arrivato a Bergamo dall’India in cerca di fortuna: sarebbe deceduto in seguito a un malore provocato dalle temperature rigide della notte.
Il ragazzo è stato trovato senza vita sotto i portici del palazzo sede della prefettura. Uno dei tanti angoli della città dove dormono clochard, stranieri e italiani. Il 30enne da alcuni mesi trascorreva in quel luogo le sue notti, con il suo ammasso di coperte, per cercare di ripararsi dal freddo. Insieme a lui un amico, ucraino, che quando si è svegliato questo venerdì 9 febbraio ha provato a chiamarlo. Ma l’indiano non rispondeva. L’ucraino, spaventato, è entrato in un bar e ha chiesto aiuto. Dopo la chiamata al 118, sul posto è giunto il personale medico, che però non ha potuto fare altro che constatare il decesso. In seguito è intervenuta anche la polizia per i rilievi. Sulle cause della morte non ci sarebbero dubbi.