Mamma e papà hanno annunciato su Facebook la morte della loro piccola Sofia, la bimba entrata nelle cronache per il diritto di accedere alle cure del metodo Stamina.
Dopo anni di lotta contro una gravissima malattia rara, la leucodistrofia metacromatica, non ce l’ha fatta Sofia de Barros, la bimba toscana simbolo della battaglia per l’accesso al metodo Stamina ideato da Davide Vannoni. La famiglia aveva deciso di aderire al metodo Stamina, la metodica sperimentata agli Spedali Civili di Brescia. La famiglia era al centro di battaglie legali per poter riprendere questa specifica terapia, prima che il metodo ricevesse parere negativo da due commissioni ministeriali. Il caso aveva commosso gli italiani, anche tramite dei video mostrati alle Iene e dai genitori su Facebook, nei quali si mostravano presunti miglioramenti della piccola. Per quanto riguarda l’applicazione del metodo Stamina, nel processo a Torino a carico dei medici del Civile, conclusosi lo scorso maggio, sono arrivate quattro condanne a due anni.