Gezim Sallaku, presidente del Darfo Calcio, è tornato in libertà dopo un periodo ai domiciliari, ottenendo anche dalla Cassazione l’annullamento del rigetto di dissequestro avvenuto prima da parte del Gip e poi da parte del tribunale del Riesame.
Il dissequestro richiesto da parte degli avvocati di Sallaku riguarda quote societarie, appartamenti e ristoranti per oltre 13 milioni di euro. 0 Tra i beni sequestrati dalla Guardia di Finanza 10 mesi fa su ordine del Gip di Brescia c’erano anche le quote del Darfo Calcio che milita nel campionato di Serie D oltre a quelle delle società edili della famiglia Sallaku, il ristorante Laguna di Iseo, e l’abitazione, con campo da calcio a Sale Marasino. Ora dovrà esprimere l’ultima parola il tribunale del Riesame al quale la Cassazione, con sentenza del 20 dicembre, ha nuovamente inviato gli atti dopo l’annullamento dei precedenti provvedimenti. Secondo gli avvocati di Sallaku vi sarebbero tracce di illegittimità e la Cassazione ora potrebbe rendere nullo l’intero procedimento nei confronti dell’imprenditore albanese che era stato arrestato l’ultima volta, dopo altri arresti a febbraio scorso; la stessa sorte era toccata ai fratelli Saimir e Isuf, al loro commercialista, accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale.