Nella notte tra giovedì 30 novembre e venerdì 1 dicembre una famiglia di 8 persone di origine pachistana residente in via Violino di Sopra a Brescia è stata salvata per miracolo dall’intossicazione da monossido di carbonio.
Per scaldarsi avevano gettato sulle braci del camino della carbonella che ha sprigionato un forte fumo, ma anche il terribile monossido. Li ha trovati semiassopiti uno dei figli che rincasava in tarda serata dal lavoro e che ha dato l’allarme chiamando i soccorsi. Mamma, papà e quattro figli minorenni sono stati ricoverati al Civile per intossicazione da monossido di carbonio. Nel frattempo, allertate le forze dell’ordine, nell’abitazione hanno fatto i primi rilievi i carabinieri dell’unità Radiomobile e di San Faustino insieme ai vigili del fuoco. Nessun danno all’abitazione che, una volta messa in sicurezza dal punto di vista energetico, ha potuto essere controllata. La famiglia è rimasta ricoverata sotto osservazione per alcune ore prima di poter tornare a casa senza nessuna ulteriore conseguenza sulla salute.