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grappe castagne 22

I sapori dell’autunno a CastagnAMO, ultimo evento Sapori&Cultura


Si chiuderà domenica 26 novembre la kermesse sui cibi e la cultura del territorio Sapori&Cultura di Zogno. L’evento di conclusione della nona edizione CastagnAMO si svolgerà dalle ore 10 alle 18, ed è organizzato dal Comune di Zogno in collaborazione con l’Associazione degli esercenti di Punto Amico Zogno con il patrocinio di Visit Bergamo, EAST Lombardy – Lombardia Orientale Regione Enogastronomica Europea 2017, Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comunità Montana Valle Brembana.

Il programma prevede: dalle ore 10 alle 18, caldarroste e vin brulè preparato dall’ASD Ambria e frittelle dal cuore di castagne cucinate dal pasticcere Vittorio Zurolo in collaborazione con gli studenti dell’IPSSAR di San Pellegrino Terme; dalle 10 alle 17 gonfiabili per bambini e zucchero filato in Piazza Marconi; alle 11.15 e alle 16.15 doppia dimostrazione di pasticceria con gli studenti dell’IPSSAR San Pellegrino Terme; alle ore 15 distribuzione gratuita di palloncini per i bambini presso lo stand di Coldiretti (fino esaurimento scorte).

A partire dalle ore 15.30 si terranno le diverse premiazioni dei concorsi. Prima però, spazio al laboratorio tematico dei bambini con la presentazione dei lavori del progetto “alla scoperta della natura”. A seguire la consegna dei premi per i vincitori del concorso fotografico (7° edizione) organizzato da VAL BREMBANA WEB di Gino Galizzi, e poi del concorso di pasticceria (3° edizione) organizzato da Emozioni Orobie. Alle 16.30 la chiusura con la merenda gratuita con le torte del concorso preparate dagli chef Fabio Pellegrini di Pizzeria Millennium, Claudio Rubis de La Staletta, Marco Maffi de Antica Trattoria Breve Respiro.

All’interno dell’iniziativa è stata programmata poi anche l’inaugurazione della nuova piazza antistante Palazzo Rimani (sede del municipio) che sarà intitolata alla Compagnia dei Caravana. Secondo quanto riportato dai documenti, quella dei Caravana è stata un’antica corporazione di lavoratori del porto di Genova. Alla Compagnia, in base ad uno statuto entrato in vigore quasi centocinquant’anni dopo il primo targato 1340, quindi nel 1487, potevano appartenere solo i soci provenienti dalle vallate bergamasche. È in questo statuto infatti che sono contenuti 13 articoli improntati in gran parte alla difesa delle loro origini bergamasche e brembane. Un privilegio, quello per i camalli bergamaschi (scaricatori dello scalo ligure) che durerà fino al 1848.

«L’intervento messo in campo dall’Amministrazione – spiegano il sindaco e vicesindaco Giuliano Ghisalberti e Giampaolo Pesenti in una nota congiunta -, oltre che ad un recupero storico culturale molto importante per la storia e le tradizioni bergamasche e, in particolar modo brembane, ha portato anche alla sistemazione con una riqualificazione urbana della piazzatta, a partire dal piano di calpestio in cubetti di porfido, la realizzazione di due marciapiedi ed un passaggio pedonale protetto che collegherà i giardini a lato del Municipio».

Resterà invariato il numero dei posteggi auto, quindici stalli di sosta normali e uno per handicap.

 

Nella foto serata degustazione Drink Shop Volpi per Sapori&Cultura

MARIO ROTA COPYRIGHT ©


 

 

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