Con uno stanziamento di 4 milioni di euro Regione Lombardia, nel periodo dal 1 dicembre al 31 marzo, intende far fronte al sovraffollamento dei Pronto soccorso, che si verifica ogni anno nel periodo invernale in concomitanza con i picchi influenzali, attraverso il ricorso a posti letto aggiuntivi all’interno delle proprie strutture o a di quelle accreditate e a contratto del territorio. In questo modo le strutture sanitarie potranno far fronte ai maggiori accessi ai Pronto Soccorso, avvalendosi di tre modalità di incremento dei posti letto: attraverso l’aumento temporaneo di quelli interni alla struttura di area medica e chirurgica e di degenza per subacuti; l’utilizzo di quelli messi a disposizione da strutture sanitarie accreditate e a contratto nell’ambito del budget assegnato; l’attivazione di convenzioni con strutture sanitarie e unità d’offerta sociosanitarie di RSA o cure intermedie che convertano temporaneamente parte dei posti accreditati in degenze per subacuti. A differenza delle altre modalità l’incremento dei posti letto interne alle struttura di area medica e chirurgica e di degenza per subacuti sarà possibile in qualsiasi periodo durante il corso dell’anno per un massimo di 40 giorni.
I soldi sono ripartiti tra le ATS in proporzione al numero degli accessi in Pronto Soccorso del 2016 negli ambiti territoriali di riferimento, secondo lo schema che segue:
ATS DELLA MONTAGNA VALCAMONICA Stanziamento 138.036, numero accessi 134.904, percentuale su totale regionale 3,5%;
ATS DI BERGAMO – Stanziamento 416.491 euro, numero accessi 407.039, percentuale su totale regionale 10,4%;
ATS DI BRESCIA – Stanziamento 498.143 euro, numero accessi 486.838, percentuale su totale regionale 12,5%;