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Beacconieri gabbia uccello

I Carabinieri forestali contro la caccia irregolare

I Carabinieri Forestali di Gavardo e Vobarno hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino di Gavardo sorpreso ad esercitare l’attività venatoria senza essere in possesso di licenza in località “Mocasina” del Comune di Calvagese della Riviera.

 

 L’autore del reato, sorpreso dai militari ha tentato una rocambolesca fuga abbandonando sul posto il fucile carico; successivamente è stato rintracciato dai Carabinieri Forestali che gli hanno contestato, oltre ai reati di furto venatorio e rifiuto di declinare le proprie generalità richieste da Pubblico Ufficiale, anche i reati di porto abusivo di arma comune da sparo ed omessa custodia della stessa. Dai successivi accertamenti è emerso che nell’anno 2012 gli era stata vietata la detenzione di armi, munizioni e materie esplodenti con Decreto del Prefetto di Brescia. A suoi carico, quindi., si è prefigurata anche l’ipotesi di reato di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità (art. 650 C.P.). L’uomo attualmente si trova in carcere in attesa di giudizio.

Continua dunque l’azione intensa da parte dei Carabinieri Forestali di Vobarno e Gavardo: solo nell’ultima settimana sono state denunciate in stato di libertà 15 persone per reati in materia venatoria, commessi principalmente nei Comuni di Montichiari, Pozzolengo, Vobarno, Mazzano, Desenzano, Serle e Puegnago. Inoltre, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di oltre 2.000 europer violazioni della normativa sulla caccia per mancato rispetto delle distanze da strade e fabbricati, caccia in forma diversa da quella prescelta, omessa annotazione sul tesserino regionale della fauna abbattuta; infatti la Legge 157/1992 prevede che la fauna selvatica stanziale e migratoria abbattuta deve essere annotata sul tesserino venatorio subito dopo l’abbattimento, e non al termine della giornata di caccia.

 

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