Questore: 6 pregiudicati irregolari espulsi, rimpatriati in aereo o trattenuti presso centri di permanenza per i rimpatri (c.p.r.). 24 clandestini allontanati dal territorio nazionale e 168 revoche di permessi di soggiorno.
Nei giorni scorsi, durante le consuete attività operative di Prevenzione Generale e di Controllo del Territorio, volte a prevenire e reprimere episodi di microcriminalità diffusa e varie forme di illegalità, 6 cittadini extracomunitari, pregiudicati per reati di varia natura e gravità, e comunque tutti irregolari sul nostro Territorio Nazionale, sono stati individuati dalle Pattuglie della Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Polizia Locale in Centro Città ed in altri Comuni della nostra Provincia.
Nei confronti di tutti costoro, pertanto, il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha emesso altrettanti Decreti di Allontanamento dal Territorio Nazionale, così come previsto dalla normativa vigente in materia, con contestuali Ordini di Accompagnamento alla Frontiera Aerea ovvero di Trattenimento presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri:
Il cittadino della Repubblica Moldova A. S., 38enne con a proprio carico vari precedenti, è stato fermato sulla A35 dalla Polizia Stradale di Chiari e condotto presso l’Ufficio Immigrazione della Questura. Qui, considerazione dei precedenti e del suo stato di clandestinità, il Questore ha emesso un Decreto di Allontanamento dal Territorio Nazionale, con contestuale Ordine di Accompagnamento presso l’Aeroporto “Catullo” di Verona, ove è stato imbarcato su un volo diretto a Chisinau.
Tale B.W. – 30enne cittadino tunisino già noto alle Forze di Polizia Locali per reati di varia natura e con a carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia – veniva tratto in arresto da Personale del Comando Stazione Carabinieri di Darfo Boario Terme unitamente ad Aliquota Radio Mobile della Compagnia Carabinieri di Breno, poiché resosi responsabile del reato di furto d’auto aggravato. A seguito della convalida dell’arresto veniva pertanto applicata la misura del Divieto di Dimora in tutta la Provincia. Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha emesso pertanto a suo carico un Ordine di Accompagnamento e Trattenimento presso il Centro Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Gradisca d’Isonzo affinché venga imbarcato quanto prima su un volo diretto nel Paese di origine;
Un cittadino tunisino 54enne, tale B.S.S. – noto alle Forze dell’Ordine per aver commesso reati di vario genere, in particolare spaccio di droga – è stato denunciato alla Procura della Repubblica dalla Polizia di Stato per il reato di produzione, detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. Il Questore Paolo Sartori ha disposto nei confronti di costui – già destinatario di un provvedimento di Revoca del Permesso di Soggiorno con conseguente Decreto di Allontanamento entro 7 giorni dal Territorio Nazionale – un Ordine di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Gradisca d’Isonzo, ove già nella scorsa serata è stato scortato e messo a disposizione al fine di poter essere quanto prima imbarcato su un volo diretto nel Paese di origine.
Un quarto Provvedimento ha riguardato un cittadino tunisino, tale J.G., 23enne già noto alle Forze di Polizia che, individuato e fermato dai Carabinieri di Chiari, è stato da essi denunciato e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia in quanto clandestino in Italia. Nei confronti di costui il Questore di Brescia ha disposto immediatamente un Ordine di Accompagnamento e Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Bari Palese, da dove verrà scortato in aereo in Tunisia.
Tale L.F. – cittadino tunisino 42enne – è stato denunciato per i reati di minaccia, violenza, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale dal Comando Stazione dei Carabinieri di Breno. Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, in ragione della pericolosità sociale del soggetto, ha pertanto disposto il suo Accompagnamento e Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Bari Palese, affinché sia quanto prima scortato in aereo in Tunisia.
Il sesto provvedimento ha riguardato un cittadino marocchino, tale B.H., 20enne, già con precedenti penali e/o di polizia per reati in materia di violazione di domicilio, favoreggiamento personale, sottrazione di minorenni, violenza privata, porto abusivo d’armi, spaccio di stupefacenti, rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale nonché invasione di terreni e furto con strappo. Costui, già destinatario di 5 decreti di espulsione veniva fermato e individuato dalla Squadra Volanti del Commissariato di Desenzano del Garda per essersi introdotto abusivamente in un immobile. Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, in ragione della pericolosità sociale del soggetto, ha pertanto disposto il suo Accompagnamento e Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Brunelleschi di Torino, affinché sia quanto prima scortato nel Paese di Provenienza.
Nei confronti di altri 24 individui anch’essi irregolari ma incensurati, il Questore della Provincia di Brescia ha emesso altrettanti Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale. Costoro hanno ora 7 giorni di tempo per andarsene volontariamente; in caso contrario, non appena verranno nuovamente individuati nel nostro Paese dalla Forse di Polizia verranno sottoposti alle procedure per l’espatrio coatto previste dal nostro Ordinamento giuridico.
Queste operazioni di Polizia sono state integrate da una serie di attività di verifica e controllo sui Permessi di Soggiorno già rilasciati od in via di emissione, iniziate lo scorso mese di Giugno dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia e finalizzate ad accertate l’attualità del possesso dei requisiti per permanere in Italia. Queste attività hanno consentito di individuare 168 Permessi di Soggiorno in possesso – ovvero in fase di rilascio o rinnovo – di soggetti non più legittimati a permanere nel nostro Paese; nei confronti di tutti costoro il Questore ha disposto la Revoca immediata dei Permessi di Soggiorno, ovvero il Diniego al rilascio. Essi hanno ora 14 giorni a disposizione per allontanarsi dall’Italia; in caso contrario saranno considerati irregolari a tutti gli effetti, con le conseguenze previste dalla legge.
“I risultati ottenuti in questo contesto in termini operativi, di controllo del territorio, di prevenzione e di repressione – ha evidenziato il Questore Sartori – sono assai significativi, segno che questa strategia è non solo utile a contenere e mantenere monitorati i fenomeni devianti e le manifestazioni delinquenziali che affliggono determinate aree della nostra Provincia, ma anche di grande efficacia nel far accrescere la fiducia dei cittadini e la conseguente percezione di sicurezza, indispensabile per una tranquilla e pacifica forma di convivenza civile. Più in generale, l’obiettivo è quello di mantenere il più elevato possibile il livello di legalità nella nostra Provincia, facendo percepire alla cittadinanza la vicinanza delle Istituzioni ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti imprescindibili”.
Foto e testo Questura di Brescia
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