Si consolida il panorama dei Distretti del Commercio in Lombardia con 205 realtà attualmente operative, molte delle quali costituitesi autonomamente anche in assenza di specifici contributi regionali, a testimonianza della vitalità del settore e della fiducia degli operatori nelle potenzialità di questi strumenti di aggregazione territoriale.**Confcommercio Bergamo conferma il proprio impegno nel supportare lo sviluppo dei Distretti del Commercio come strumento fondamentale per la valorizzazione del tessuto commerciale locale e per il contrasto alla desertificazione commerciale dei centri storici e delle aree periferiche. La nostra provincia detiene il primato con ben 161 comuni che hanno scelto di fare rete, attraverso i distretti diffusi Did e altri 25 comuni con i Duc- Distretti Urbani del Commercio, per cui Bergamo è seconda solo a Milano in Lombardia.**Durante l’incontro tecnico con i referenti regionali a Palazzo Lombardia- dal titolo “Distretti del commercio: motori di sviluppo per la Lombardia”- l’assessore allo Sviluppo Economico *Guido Guidesi* ha illustrato le principali direttive per il sostegno al commercio di vicinato, sottolineando come la Regione abbia recentemente rivisto il piano regionale del commercio, con particolare attenzione alla regolamentazione delle medie superfici di vendita per evitare concentrazioni che di fatto configurino grandi strutture commerciali. Apprezzamento unanime ha raccolto l’iniziativa presentata da *Nicola Viscardi*, presidente del Distretto Urbano del Commercio**di Bergamo relativa al concorso d’idee per le luci di Natale, *Christmas Design*, che ha saputo coinvolgere economicamente nella realizzazione sia imprese del territorio che realtà nazionali. L’iniziativa – promossa dal *DUC – Distretto Urbano del Commercio di Bergamo* con il supporto del *Comune*, di *VisitBergamo*, di *Regione Lombardia* e della*Provincia di Bergamo*, per la direzione artistica di *Maurizio Vegini* di *Studio Gpt , *grazie al coinvolgimento di importanti aziende che si impegnano a donare bellezza con un’azione di mecenatismo culturale, ha valorizzato la città con opere luminose, new media art, sculture in legno e acciaio, creazioni interattive. Il progetto, alla seconda edizione, con 14 installazioni, 16 designer e 55 eventi in tutta la città, oltre a 5 scuole premiate, ha unito per 45 giorni vie e cortili di Bergamo da Città Bassa a Città Alta, in una mostra liberamente accessibile. Particolare successo anche da remoto e online, dal podcast “Un caffè con il designer” (755 download) a oltre 5,1 milioni di visualizzazioni sulle pagine Instagram e Facebook. Un concorso tra arte, design e bellezza con un tema annuale: quest’anno la sfida creativa si è giocata sulle Metamorfosi, in omaggio a Franz Kafka nel centenario della scomparsa. Una sfida interessante che ha toccato profondamente la realtà contemporanea, anche da un punto di vista sociale e ambientale. “/Il distretto con questa e altre iniziative ha messo a sistema con piccole risorse un progetto di valore, che coinvolge commercianti e aziende sponsor, pronti ad adottare e curare un pezzo di città,/ /con un’opera o installazione artistica-/ sottolinea Nicola Viscardi, presidente del Distretto Urbano del Commercio di Bergamo, tra i primi ad essere costituiti nel 2009 a livello lombardo- /. Christmas Design, con eventi e iniziative, accompagna la città per un mese e mezzo nel periodo delle festività. Dà luce a progettisti e artisti contemporanei, andando ben oltre le aspettative per le luminarie di Natale, in un clima di attesa e interesse che non si limita al passaggio, ma ha un seguito e una vera community tra podcast e social. Ci auguriamo che Regione Lombardia premi iniziative come queste e apra a bandi che tengano in considerazione le spese in conto corrente per sviluppare nuove progettualità”./ L’assessore *Guido* *Guidesi *ha sottolineato la necessità di un cambio di paradigma nell’approccio ai Distretti del Commercio: “/Occorre fare un salto di qualità. I distretti devono essere in grado di portare avanti la loro attività anche in assenza delle risorse del bando. Non è corretto il modello di quei distretti che si vedono solo una volta all’anno nel momento in cui c’è il bando”/. Per il prossimo bando Distretti, pur in assenza di risorse finanziarie già individuate, l’assessorato si è impegnato a reperire i fondi necessari nei prossimi mesi, pur rimanendo da definire se si tratterà di spesa corrente o di conto capitale. Significative le novità in arrivo dopo l’estate: è previsto il lancio del bando Micro-Investimenti, specificamente dedicato alle piccole attività del commercio e della somministrazione. Il successo del bando per le attività storiche, che si è chiuso quest’anno con 413 domande, ha portato alla decisione di riproporlo anche nel 2026. Particolare attenzione sarà rivolta al contrasto dello spopolamento delle aree svantaggiate attraverso un’edizione specifica del bando Nuova Impresa, destinata espressamente ai negozi di alimentari nelle frazioni e nei comuni rimasti senza presidio commerciale. Questa misura consentirà investimenti anche da parte di aziende già costituite per l’apertura di nuove unità locali.
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