Sei imperdibili concerti con Martin Kasik, Gianluigi Trovesi, Marco Remondini, il Beethoven Klavier Quartet, Sonia Ganassi, Enzo Decaro, Corrado Greco, Alexander Hulshoff e Claudio Piastra
– L’Accademia Tadini di Lovere (Bg) si appresta ad ospitare, per la novantaseiesima volta, la rassegna concertistica che, nel tempo, si è imposta come uno degli eventi più prestigiosi del territorio del lago d’Iseo e che prenderà il via venerdì 14 aprile
Quest’anno il cartellone vuole idealmente riproporre quel contesto di alto intrattenimento che si respirava nella Lovere ottocentesca, senza rinunciare alla consolidata volontà di proporre ogni anno un evento aperto ai nuovi linguaggi o ad altri stili musicali. Tra i protagonisti della 96a edizione spiccano l’attore Enzo Decaro insieme al pianista Corrado Greco, la mezzosoprano Sonia Ganassi, il violoncellista tedesco Alexander Hulshoff in duo con il chitarrista Claudio Piastra, il Beethoven Klavier quartet, il pianista Martin Kasik e, per un omaggio al mondo del jazz, il sassofonista Gianluigi Trovesi in duo con il violoncellista Marco Remondini.
L’esecuzione di “Quadri di un’esposizione”, l’opera più conosciuta di Modest Musorgskij, segnerà l’inizio della 96.a edizione: protagonista del concerto inaugurale, venerdì 14 aprile, sarà Martin Kasik, considerato fra i più importanti pianisti della Repubblica Ceca, che proporrà la versione originale del capolavoro del compositore russo insieme ad alcune pagine di Chopin..
Mercoledì 19 aprile la nuova stagione concertistica dell’Accademia Tadini si aprirà al jazz con l’evento “TroveRemo” (organizzato in collaborazione con il Festival Le due Rive del Jazz), con la partecipazione di due musicisti che hanno fatto la storia del jazz italiano e, cioè, il sassofonista e clarinettista Gianluigi Trovesi e il violoncellista Marco Remondini. Il primo è uno dei tesori fortunatamente non nascosti della musica italiana, che ha contribuito negli anni Settanta a tracciare i contorni della koinè del jazz europeo. In questo progetto Trovesi incontra Marco Remondini, maestro mantovano dalla storia forse meno illustre ma altrettanto talentuoso e altrettanto innamorato dell’evocatività che risiede in ogni forma musicale popolare, dal folk all’opera lirica.
Sabato 22 aprile sarà la volta del Beethoven Klavier Quartet, formazione spagnola composto da Carlos Appelaniz (pianoforte), Joaquin Palomares (violino), Gaetano Adorno (viola) e David Appelaniz (violoncello): si tratta di musicisti pluripremiati, con alle spalle un’intensa e variegata attività concertistica solistica, che dal 1995 si riuniscono in questo ensemble esibendosi in tutto il mondo e collaborando anche con altri solisti di fama, per proporre grandi opere cameristiche. A Lovere il Beethoven Klavier Quartet eseguirà pagine di Schumann (Quartetto in Mi bemolle maggiore Op. 47) e Brahms (Quartetto con pianoforte nº 3 Op. 60 in Do minore).
Per il quarto appuntamento della nuova stagione, venerdì 28 aprile sarà di scena il mezzosoprano Sonia Ganassi che, accompagnata dalla pianista Elisa Montipò, proporrà una serie di arie da camera e pagine di Donizetti e Verdi. Conosciutissima dagli amanti della lirica fin dal suo esordio con la vittoria al Concorso di Spoleto (nonché vincitrice dell’ambitissimo Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana e del Premio Internazionale Franco Corelli), Sonia Ganassi si è esibita nei ruoli principali presso i più importanti teatri del mondo. Ha cantato diretta da Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Riccardo Muti, Chung Myung-whun, Wolfgang Sawallisch, Antonio Pappano e molti altri.
Chiuderà la rassegna, venerdì 12 maggio, una formazione rara da ascoltare, ma dal fascino indiscutibile: il duo violoncello-chitarra composto da Alexander Hulshoff e Claudio Piastra, che presenteranno un programma molto variegato con musiche di grande effetto, fra cui Vivaldi, Nin, Bellafronte e Piazzolla.
Sei imperdibili concerti con Martin Kasik, Gianluigi Trovesi, Marco Remondini, il Beethoven Klavier Quartet, Sonia Ganassi, Enzo Decaro, Corrado Greco, Alexander Hulshoff e Claudio Piastra
– L’Accademia Tadini di Lovere (Bg) si appresta ad ospitare, per la novantaseiesima volta, la rassegna concertistica che, nel tempo, si è imposta come uno degli eventi più prestigiosi del territorio del lago d’Iseo e che prenderà il via venerdì 14 aprile
Quest’anno il cartellone vuole idealmente riproporre quel contesto di alto intrattenimento che si respirava nella Lovere ottocentesca, senza rinunciare alla consolidata volontà di proporre ogni anno un evento aperto ai nuovi linguaggi o ad altri stili musicali. Tra i protagonisti della 96a edizione spiccano l’attore Enzo Decaro insieme al pianista Corrado Greco, la mezzosoprano Sonia Ganassi, il violoncellista tedesco Alexander Hulshoff in duo con il chitarrista Claudio Piastra, il Beethoven Klavier quartet, il pianista Martin Kasik e, per un omaggio al mondo del jazz, il sassofonista Gianluigi Trovesi in duo con il violoncellista Marco Remondini.
L’esecuzione di “Quadri di un’esposizione”, l’opera più conosciuta di Modest Musorgskij, segnerà l’inizio della 96.a edizione: protagonista del concerto inaugurale, venerdì 14 aprile, sarà Martin Kasik, considerato fra i più importanti pianisti della Repubblica Ceca, che proporrà la versione originale del capolavoro del compositore russo insieme ad alcune pagine di Chopin..
Mercoledì 19 aprile la nuova stagione concertistica dell’Accademia Tadini si aprirà al jazz con l’evento “TroveRemo” (organizzato in collaborazione con il Festival Le due Rive del Jazz), con la partecipazione di due musicisti che hanno fatto la storia del jazz italiano e, cioè, il sassofonista e clarinettista Gianluigi Trovesi e il violoncellista Marco Remondini. Il primo è uno dei tesori fortunatamente non nascosti della musica italiana, che ha contribuito negli anni Settanta a tracciare i contorni della koinè del jazz europeo. In questo progetto Trovesi incontra Marco Remondini, maestro mantovano dalla storia forse meno illustre ma altrettanto talentuoso e altrettanto innamorato dell’evocatività che risiede in ogni forma musicale popolare, dal folk all’opera lirica.
Sabato 22 aprile sarà la volta del Beethoven Klavier Quartet, formazione spagnola composto da Carlos Appelaniz (pianoforte), Joaquin Palomares (violino), Gaetano Adorno (viola) e David Appelaniz (violoncello): si tratta di musicisti pluripremiati, con alle spalle un’intensa e variegata attività concertistica solistica, che dal 1995 si riuniscono in questo ensemble esibendosi in tutto il mondo e collaborando anche con altri solisti di fama, per proporre grandi opere cameristiche. A Lovere il Beethoven Klavier Quartet eseguirà pagine di Schumann (Quartetto in Mi bemolle maggiore Op. 47) e Brahms (Quartetto con pianoforte nº 3 Op. 60 in Do minore).
Per il quarto appuntamento della nuova stagione, venerdì 28 aprile sarà di scena il mezzosoprano Sonia Ganassi che, accompagnata dalla pianista Elisa Montipò, proporrà una serie di arie da camera e pagine di Donizetti e Verdi. Conosciutissima dagli amanti della lirica fin dal suo esordio con la vittoria al Concorso di Spoleto (nonché vincitrice dell’ambitissimo Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana e del Premio Internazionale Franco Corelli), Sonia Ganassi si è esibita nei ruoli principali presso i più importanti teatri del mondo. Ha cantato diretta da Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Riccardo Muti, Chung Myung-whun, Wolfgang Sawallisch, Antonio Pappano e molti altri.
Chiuderà la rassegna, venerdì 12 maggio, una formazione rara da ascoltare, ma dal fascino indiscutibile: il duo violoncello-chitarra composto da Alexander Hulshoff e Claudio Piastra, che presenteranno un programma molto variegato con musiche di grande effetto, fra cui Vivaldi, Nin, Bellafronte e Piazzolla.