Veglia Bonomelli, 84 anni, esperta cercatrice di funghi che ben conosceva i luoghi che frequentava da sempre, è stata ritrovata nel pomeriggio di venerdì 4 agosto senza vita nei pressi delle baite della località Disculina, a Saviore dell’Adamello.
L’anziana era sola ed era partita in mattinata, come faceva spesso. A segnalare la presenza di un corpo privo di vita è stato, intorno alle 13.30 un altro cercatore di funghi del paese che così ha dato l’allarme. Sul posto, oltre ai Carabinieri, sono giunti i tecnici del Soccorso alpino, Va Delegazione bresciana, Stazione di Cedegolo, ma per Veglia Bonomelli non c’era più nulla da fare. La donna era scivolata verso valle forse per una disattenzione o per un malore, rotolando per oltre una trentina di metri, fermandosi in un punto scosceso. La morte potrebbe essere avvenuta a causa dei traumi riportati nella caduta ma anche per un improvviso malore. Il recupero del corpo ha richiesto parecchio tempo ed è avvenuto con una barella e il verricello dei tecnici del soccorso alpino. Il Magistrato di turno non ha disposto l’autopsia: quindi la salma è stata trasportata nella sua casa a Valle di Saviore. Veglia Bonomelli, dopo una vita passata in Valsaviore, si era trasferita a Mozzanica, in provincia di Bergamo, dopo la morte del marito, per stare più vicina ai figli e ai nipotini. Ma ogni estate tornava nel paese natale, per le vacanze e per trascorrere un po’ di tempo con parenti e amici. In serata la salma di Veglia Bonomelli ha lasciato Valle di Saviore per fare ritorno a Mozzanica, dove saranno celebrati i funerali
