Via libera all’unanimità degli associati, lunedì 27 maggio, per il rendiconto economico finanziario 2023 di Confartigianato Imprese Bergamo.
Nell’Auditorium “Calegari” si è infatti tenuta la parte privata della 79ª Assemblea Generale dei Soci, importante momento statutario di partecipazione alla vita della nostra Organizzazione.
Al tavolo, il presidente Giacinto Giambellini, il vicepresidente vicario Lorenzo Pinetti e il direttore Stefano Maroni.
La relazione del presidente Giambellini
La seduta è iniziata con la relazione annuale del presidente, incentrata sull’andamento dell’anno trascorso.
Un anno che ha confermato solidità dell’organizzazione, garantita dalla tenuta degli associati: la campagna tesseramento si è infatti chiusa con un tasso di rinnovo che ha quasi sfiorato il 100 per cento.
“Questo significa, ancora una volta, che la strada che abbiamo intrapreso in questi ultimi anni turbolenti è quella giusta e che le imprese artigiane hanno riconosciuto in Confartigianato Imprese Bergamo un alleato credibile e affidabile. Un alleato che ha saputo, e sa, accompagnarle con professionalità grazie a servizi, consulenze, formazione, iniziative per supportarne la crescita, il consolidamento sui mercati, la capacità di affrontare le nuove sfide legate alla transizione digitale e green, fino all’allargamento del proprio business verso nuovi Paesi”.
Tra i temi chiave, il presidente Giambellini ha sottolineato le sfide della transizione digitale: “A questo proposito, grazie all’attività del nostro Sportello Bandi, abbiamo permesso a 1.373 nostri associati di ottenere oltre 4,9 milioni di euro a fondo perduto permettendo loro di investire per modernizzarsi e proiettarsi verso il futuro”.
Alla digitalizzazione è stata dedicata anche la nostra 78ª Assemblea Pubblica, tenutasi al Global Cloud Data Center di Aruba a Ponte San Pietro, a cui è intervenuto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
Alla transizione digitale si è affiancata la transizione ecologica, con l’intensa attività dello Sportello Energia e Gas per sostenere imprese e famiglie a calmierare i corsi e a sapersi orientare dopo la fine del mercato di maggior tutela. Confartigianato Imprese Bergamo è stato in prima linea per aiutare gli associati a recuperare il credito d’imposta “energia” introdotto dal Governo: “Guardando ai numeri, abbiamo fatto recuperare complessivamente più di 2 milioni di euro (e, dall’inizio di questa attività, quasi 5 milioni di euro!)”.
Sempre per accompagnare le imprese nella transizione green, il presidente ha ricordato la 15ª “Settimana per l’Energia e la Sostenibilità”: un’edizione storica per la kermesse nata da una nostra intuizione, e che dal 2023 è diventata a tutti gli effetti evento nazionale con 50 città coinvolte e 55 appuntamenti promossi in tutta Italia.
Per quanto riguarda il sostegno al credito, ha ricordato il “patto a tre”, assieme a Confindustria Bergamo, siglato con Confidi Systema!, mentre sul fronte delle politiche di rappresentanza sindacale significativo è stato l’incontro avuto con prefetto e presidente della Provincia per sensibilizzare le istituzioni sull’emergenza dei crediti incagliati legati ai bonus edilizi.
Non poteva mancare un accenno alla Capitale della Cultura, occasione unica di visibilità per la nostra associazione e per le eccellenze che rappresenta. A questo proposito, Giambellini ha ricordato la partnership con Accademia Carrara per valorizzare la bellezza e il “valore artigiano “dei nostri mestieri, la ribalta nazionale ottenuta con la trasmissione di Rai 1 “Linea Verde Start” e la “Giornata del Valore Artigiano”, evento di Confartigianato che ha avuto per location l’ex monastero di Astino, a cui erano collegate tutte le Confartigianato d’Italia.
Nella “mission” di Confartigianato Imprese Bergamo, c’è anche la volontà di investire nelle giovani generazioni, con eventi importanti quali l’8ª Fiera dei Mestieri, tornata in presenza dopo due anni “online”, accogliendo 2.300 studenti. A tal proposito, il presidente ha giudicato favorevolmente l’inversione di tendenza che ha visto incrementare gli iscritti agli istituti professionali statali (+6,63% rispetto all’anno scorso) rispetto ai licei che hanno invece registrato un lieve calo (-1,97%).
“Nostro compito è anche quello di creare terreno favorevole per gli scambi con altri Paesi. In questo ambito, abbiamo consolidato il rapporto di amicizia col Consolato Generale del Messico a Milano e, grazie al progetto “Advento”, creato un ponte tra giovani designer messicani e 14 nostri maestri artigiani: il risultato è stata la mostra “Sinergia Oltreoceano: IdeareFare il design” nel chiostro del Monastero del Carmine, che è stata visitata da quasi 20mila persone”.
“Sempre per favorire gli scambi, in occasione del VII Foro Pymes Italia – America Latina, svoltosi nella nostra città, abbiamo promosso e organizzato incontri d’affari per le imprese della meccanica”.
Tra le iniziative, il presidente ha ricordato anche il convegno sull’articolo 45 della Costituzione (che promuove cooperazione e artigianato) in collaborazione con Confcooperative, la consegna della statuina del presepe al vescovo di Bergamo, assieme a Coldiretti, e la festa di Natale con la premiazione degli artigiani senior, junior e dei dipendenti.
“In conclusione, posso dire che il 2023 è stato un anno di grande impegno per Confartigianato Imprese Bergamo, un anno in cui ci siamo spesi, facendo gioco di squadra, per valorizzare al meglio il ruolo strategico dell’artigianato per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese”.
Al termine della relazione, sullo schermo è apparsa una foto che racchiude l’orgoglio di noi bergamaschi e che è stata accolta dal caloroso applauso della platea: la squadra dell’Atalanta in festa che solleva la coppa, subito dopo la vittoria dell’Europa League: “Ecco cosa noi possiamo diventare quando lo vogliamo” ha detto il presidente.
Il bilancio 2023
Di seguito, il direttore Stefano Maroni ha illustrato il rendiconto economico-finanziario dell’anno 2023, spiegando come, grazie al risultato positivo del tesseramento, l’Organizzazione ha conseguito un risultato netto di gestione pari a € 273.796, in aumento sia rispetto al consuntivo 2022, sia, e in questo caso sensibilmente, al preventivo 2023.
Questo dato ha portato a un risultato operativo medio degli ultimi 5 anni pari a € 975.121, indicatore che misura l’ottima salute della gestione operativa caratteristica dell’Associazione.
Il volume d’affari totale, comprensivo delle società partecipate, sfiora invece 19 milioni di euro.
“Il conseguimento di questo avanzo netto di esercizio, dopo aver accantonato ulteriori risorse nei fondi rischi e oneri futuri, ci permetterà di affrontare con serenità il futuro. Un futuro che vedrà una trasformazione del tessuto economico produttivo, sia per i repentini cambiamenti economici e sociali generali, sia per la sfida della doppia transizione ecologica e digitale e dell’intelligenza artificiale generativa che diventerà sempre più pervasiva nella gestione operativa delle attività. Confartigianato Bergamo dovrà quindi continuare a essere per le imprese associate un partner forte, solido e in grado di continuare a garantire servizi adeguati e innovativi”.
Maroni ha anche evidenziato l’ulteriore rafforzamento della solidità economico-finanziaria e consistenza patrimoniale, con un patrimonio netto che ha raggiunto quota € 5.347.200.
Un altro dato significativo riguarda il patrimonio immobiliare dell’Associazione che, al lordo dei fondi di ammortamento, ammonta a € 13.729.406, e il decremento significativo dei debiti a lungo termine grazie all’estinzione anticipata del mutuo ipotecario acceso a suo tempo per finanziare la realizzazione della palazzina Auditorium.
Per quanto riguarda invece i ricavi, il 2023 ha registrato un incremento dello 0,50% rispetto al 2022 attestandosi a € 15.384.138.
Maroni ha anche sottolineato la vicinanza concreta della struttura alle sue imprese, con ben 3.200 visite nelle aziende fatte nel corso dell’anno.
“Il trend dei risultati importanti conseguiti negli anni non è un fatto casuale, ma il frutto di un impegno collegiale, sinergico e di ingaggio di tutta la struttura associativa. Abbiano come sempre operato con grande senso di responsabilità, ingaggiando tutta l’Organizzazione verso il perseguimento dei propri obiettivi prioritari quali, per citare i più significativi: rappresentanza e tutela degli interessi delle imprese a più livelli, valorizzazione del brand di Confartigianato, sviluppo associativo, competenza dei servizi amministrativi, sviluppo dei servizi Innovativi e ricerca di nuove opportunità per la crescita delle imprese, formazione continua degli imprenditori e orientamento di giovani e studenti verso i mestieri artigiani”.
Dopo la lettura del rapporto del Collegio dei Revisori dei Conti a cura della dott.ssa Anna Birolini, ha avuto quindi luogo l’approvazione del bilancio, all’unanimità, da parte dei soci presenti.
Borsa di studio Intercultura
Al termine, Confartigianato Imprese Bergamo ha assegnato la tradizionale borsa di studio istituita insieme alla Fondazione Intercultura, riservata a un giovane studente, figlio di un artigiano associato e residente in provincia di Bergamo, per consentirgli di vivere e studiare all’estero nell’ambito del progetto Intercultura.
Vincitrice della borsa è stata Sveva Salvi (figlia degli associati Pierangelo Salvi e Tiziana Vassalli dell’impresa edile “Salvi di Salvi Pierangelo” di Alzano Lombardo) che a fine agosto partirà per un soggiorno semestrale in Germania.
A consegnare il riconoscimento alla giovane studentessa, accanto al presidente Giambellini e al direttore Maroni, Mietta Denti Rodeschini già vicepresidente di Intercultura.