Se ne parla da tempo e forse con il nuovo anno scolastico tra le materie ci sarà una nuova entrata: la sicurezza stradale. Che ce ne sia bisogno è dimostrato da molte circostanze, a partire da quello che ciascuno può vedere e sperimentare ogni volta che mette piede sulla strada. Le negatività sono risapute: scarsa prudenza, disinvoltura al volante, eccessi di velocità, abusi con il bicchiere e le droghe, aumento dei fattori di distrazione. Poi avvengono gli incidenti: troppi gravi, molti con esiti purtroppo mortale. A monte di tutto sta la necessità di educare tutti gli utenti, che è la prima forma di prevenzione; la scuola è la palestra basilare per questa formazione.
Sensibile verso tale esigenza di responsabilizzazione già a partire dai banchi di scuola a Bergamo è da anni l’ACI, che da anni promuove corsi mirati. L’ultimo prima della pausa estiva è stato tenuto lunedì scorso, 22 maggio. Il bilancio è più che confortante e parla di 30 giornate di formazione, che ha interessato 750 studenti delle scuole superiori, formati e sensibilizzati nei locali dell’Autoscuola ACI READY2GO, con la responsabile e istruttrice della stessa, Paola Scandinaro.
Gli aspetti considerati durante il corso sono la sicurezza del veicolo come punto di partenza, poi le conseguenze della distrazione nella guida, quindi gli effetti causati dall’assunzione di alcol e droga da parte dei conducenti.
“Come Automobile Club riteniamo che impegnarci in quest’ambito è importantissimo – dice il direttore dell’AC Bergamo, Giuseppe Pianura – perché consente di affrontare dal vivo molte delle tematiche connesse alla strada. E nell’indirizzo di saluto che rivolgo agli studenti, insisto molto sull’utilità di tale approccio, quando si consideri che il 95% degli incidenti stradali dipende dal fattore umano. Diventa decisivo pertanto consapevolizzare sul rispetto delle regole, che si traduce poi in sicurezza per tutti gli utenti”.
Ad approfittare dell’opportunità dei corsi AC sono stati in quest’anno scolastico che volge al termine gli Istituti Vittorio Emanuele, Pesenti, Caniana, Galli, Paleocapa, Belotti e la Scuola di formazione ABF; in più è stata tenuta una lezione da remoto per l’Istituto Rubini di Romano di Lombardia.
In definitiva il direttore AC, Giuseppe Pianura rileva con soddisfazione “un generale apprezzamento degli studenti e dei professori, ciò che si evince dalle schede di gradimento che riportano giudizi molto positivi e incoraggianti. Questo è uno dei risultati raggiunti grazie ai rapporti ormai consolidati con i referenti scolastici, con i quali vengono programmati e calendarizzati i corsi di volta in volta già per l’anno scolastico successivo”
