Un controllo della Guardia di Finanza di Brescia ha portato al sequestro di 6mila capi d’abbigliamento non conformi alla legge, in due attività della città.
I capi avevano un’etichettatura non conforme alle normative europee e quindi considerati rischiosi per salute e sicurezza degli acquirenti. Una delle attività era gestita da un africano, mentre l’altra da un cittadino cinese. Le fiamme gialle hanno sottoposto a sequestro l’intera merce “illegale”.