Mirco Bressanelli, 45 anni, nella vita è un ingegnere esperto di robotica e telecontrollo, disabile dalla nascita, domenica partecipa alla Ultracicling dolomitica.
Mirko Bressanelli, nato senza gambe, da portacolori della Polisportiva Disabili Valcamonica, corre con la sua handbike. L’anno scorso ha completato i 1200 chilometri della Paris-Brest-Paris in 88 ore. Ha anche ideato la staffetta da Brescia a Palermo per ricordare l’uccisione del giudice Borsellino e della sua scorta. Ma ha ancora un conto in sospeso che conta di pareggiare domenica prossima. Quello con la D+ Ultracycling Dolomitica che nel 2015 aveva dovuto abbandonare per il meteo avverso. Ci riproverà. La forza delle sue braccia, dalla partenza di Cison Valmarino (Treviso), spingerà la handbike per 624 chilometri, tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, attraverso 16 passi alpini con 16mila metri di dislivello, prima del ritorno a Cison. La gara, cui partecipano atleti provenienti da 10 nazioni, è valida per il campionato italiano e come qualificazione al Race Across America. In corsa anche l’olimpionica di scherma, Dorina Vaccaroni.