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Risorse destinate all’acquisto di nuovi macchinari innovativi. Previsti anche ulteriori riduzioni dei ticket, l’assunzione di personale, investimenti in edilizia sanitaria e sulla telemedicina che ci permetteranno di valorizzare i presidi ospedalieri di comunità e della montagna.

Con i 500 milioni di euro stanziati per il Piano straordinario della sanità riusciremo a dare pratica attuazione alla nostra riforma sanitaria. Completeremo i Presidi ospedalieri territoriali (POT) e i Presidi socio sanitari territoriali (PreSST) che sono quell’insieme di poliambulatori in cui si realizzerà la presa in carico del paziente cronico che potrà compiere tutte le visite e gli accertamenti nello stesso luogo, senza dover più girare da una parte all’altra. Grazie poi al sistema informatico saranno i medici e le Asst che programmeranno e gestiranno il suo percorso di cura”. L’ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera a margine della conferenza stampa dopo Giunta commentando lo stanziamento di 500 milioni di euro per il Piano straordinario della sanità previsto nel bilancio per il prossimo triennio, annunciato dal presidente Roberto Maroni.

MACCHINARI INNOVATIVI – “Una parte della cifra stanziata verrà destinata all’acquisto di nuovi macchinari innovativi- ha spiegato l’assessore – che serviranno per garantire controlli sempre più precisi e puntuali e che inevitabilmente contribuiranno anche a ridurre le liste d’attesa, visto che richiederanno tempi minori per la realizzazione delle visite”.

INVESTIMENTI – “Nel Piano straordinario – ha concluso Gallera – sono previsti anche ulteriori riduzioni dei ticket, l’assunzione di personale, investimenti in edilizia sanitaria e sulla telemedicina che ci permetteranno di valorizzare i presidi ospedalieri di comunità e della montagna”.