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Unitalsi

50 anni di solidarietà: Peia in festa con l’Unitalsi

Mezzo secolo di solidarietà, nel segno di una vera e propria missione che esprime impegno convinto e vicinanza concreta. Domenica 7 luglio la comunità di Peia celebra il 50° di fondazione del locale Gruppo Unitalsi.
L’U.N.I.T.A.L.S.I. nazionale (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati Lourdes Santuari Internazionali) nacque agli inizi del secolo scorso ed in Val Gandino fu promossa grazie al gruppo di Leffe, nato nel 1959. Dieci anni dopo alcune volontarie residenti a Peia (Caterina “Caty” Moro, Onesta Bosio ed Anita Bertasa) decidono di formare a Peia un gruppo autonomo. Erano anni in cui il pellegrinaggio a Lourdes con gli ammalati (27 ore in treno) richiedeva resistenza fisica e spirito di abnegazione. Un impegno che quel piccolo gruppo seppe moltiplicare e trasformare in entusiasmo contagioso. Il 3 agosto 1969, il gruppo Unitalsi di Peia organizzò la sua prima Giornata dell’Ammalato, in coincidenza con la novena dedicata alla B. V. delle Grazie, nota alla devozione peiese come la “Madona dol Quadretì”. Caty Moro restò capogruppo fino al 1989, mentre nei dieci anni successivi la carica fu ricoperta da Luciana Rottigni. Dal 1999 capogruppo è Gloria Bertocchi, affiancata prima dalla compianta Onesta Bosio e successivamente da Adriano Rottigni. A sostenere da sempre l’attività del gruppo sono stati i parroci succedutisi negli anni: don Giuseppe Rota, don Giulivo Facchinetti e, oggi, don Alberto Gervasoni.
Il programma dei festeggiamenti di domenica 7 luglio prevede alle 10 la messa nella parrocchiale di S.Antonio presieduta da don Michelangelo Finazzi, assistente spirituale dell’U.N.I.T.A.L.S.I. bergamasca. Seguiranno aperitivo e pranzo presso il vicino Oratorio Papa Giovanni XXIII. In questi giorni è in distribuzione un opuscolo illustrato che sottolinea attraverso immagini e ricordi i 50 anni di attività.

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