I Carabinieri Forestali del nucleo operativo SOARDA impegnati nell’operazione “Pettirosso” nella giornata di venerdì 27 ottobre hanno deferito all’A.G. cinque persone a cui sono stati contestati sia reati specifici in materia di caccia che reati comuni.
I militari hanno sequestrato 10 fucili, 400 esemplari di avifauna protetta morta pronta al consumo, 90 esemplari di avifauna viva da richiamo appartenente a specie protetta e particolarmente protetta, numerose tagliole, archetti, reti per uccellagione contestando numerosi reati quali quello di uccellagione, caccia con mezzi non consentiti, abbattimento di specie protette e particolarmente protette, ricettazione, falsificazione di sigilli e maltrattamento animale. In particolare i militari in Agro del Comune di Gussago, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un settantenne, che iscritto al registro degli allevatori di avifauna, attraverso l’utilizzo di strumenti artigianali ha alterato illegalmente i sigilli da apporre agli esemplari allevati applicandoli agli esemplari catturati in natura con mezzi illegali quali reti, trappole e altro. I militari procederanno anche nelle prossime settimane al pattugliamento dell’areale bresciane per la prevenzione e repressione del fenomeno del bracconaggio e per la salvaguardia delle specie di avifauna in pericolo di estinzione.