Tre interventi in poco più di un’ora hanno impegnato lunedì 22 agosto i tecnici della V Delegazione Bresciana del CNSAS Lombardo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) in alta Vallecamonica.
Due le Stazioni intervenute, quelle di Temù e di Ponte di Legno, con una quindicina di tecnici in totale, in quanto le operazioni erano concomitanti e richiedevano quindi la presenza di più soccorritori, oltre a quelli impegnati per l’assistenza in base. Il primo allertamento da parte della Centrale operativa del 118 è giunto poco dopo le 15.00 per un ragazzo di 15 anni di Milano caduto con la bicicletta nei pressi della pista di downhill, poco distante dalla partenza degli impianti di risalita, riportando traumi e contusioni a un braccio e alla schiena. Sul posto anche l’ambulanza dell’associazione “Amici del 118” di Ponte di Legno, per il successivo trasporto in ospedale, e i vigili del fuoco di Ponte di Legno. Alle 16.00 altra chiamata per un intervento al Corno d’Aola per soccorrere due turisti di Seriate, un uomo di 66 anni e una donna di 64, che si sono ribaltati mentre percorrevano la strada principale con il quad. Hanno perso il controllo del mezzo e sono scivolati per una cinquantina di metri ma hanno riportato alcuni traumi non gravi. L’ambulanza li ha accompagnati in ospedale per gli accertamenti sanitari. I vigili del fuoco hanno recuperato il mezzo. Poco dopo le 16.30 l’ultimo intervento: un ragazzo di 12 anni di Vezza d’Oglio è caduto con la bicicletta lungo la pista Pegrà, sempre nella zona di Ponte di Legno. Era con alcuni amici, quando è uscito dalla traccia ed è scivolato lungo il pendio ripido per alcuni metri. I tecnici del Soccorso alpino lo hanno raggiunto in poco tempo, messo in sicurezza e trasportato con la barella fino al punto in cui lo attendeva l’eliambulanza. Il ragazzino ha riportato alcuni traumi ma è sempre rimasto cosciente.