Un confronto aperto sul passo in avanti da compiere, il next level da costruire insieme, in una prospettiva che dal dibattito sullo sviluppo di Bergamo vuole spingersi ben oltre. Con un approccio glocal, che pone cioè l’evoluzione del contesto territoriale in continua interazione con le dinamiche internazionali.
Si svolge, dal 5 all’11 maggio 2023, Bergamo Next Level – Costruire futuri connessi, una settimana di appuntamenti per sviluppare un confronto entro e oltre i confini della bergamasca insieme ai suoi protagonisti – enti, istituzioni, imprese, associazioni e cittadini –, con il coordinamento dell’Università degli studi di Bergamo e di Pro Universitate Bergomensi – ideatori ed organizzatori della manifestazione – in collaborazione con Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo e Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo.
Bergamo Next Level – Costruire futuri connessi è inserita all’interno del programma di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.
Un’occasione in cui il sapere si apre al territorio: Bergamo Next Level è infatti l’iniziativa principale di Public Engagement dell’ateneo bergamasco, che rende visibile la Terza missione dell’Università, racconta con un approccio interdisciplinare ricerche e studi in corso sul futuro di città e provincia, coinvolge gli attori istituzionali, culturali ed economici locali – ma non solo – all’interno di un percorso di co-progettazione, si pone in dialogo diretto con le persone che abitano il territorio accrescendo la partecipazione dei cittadini ad un dibattito permanente, e dalla condivisione trae spunti nuovi per continuare a dare il proprio contributo alla costruzione della Bergamo del domani.
Dopo le edizioni 2021 e 2022, il progetto riparte dalle parole chiave di frontiera e conflitto, concetti – più che mai attuali – a partire dai quali mettere in rete idee, visioni e buone pratiche attraverso cui (ri)leggere cause, contesti, effetti e adattamenti connessi ai conflitti geopolitici, economici, culturali, sociali e ambientali in corso nel mondo e, come recita il sottotitolo dell’edizione 2023, per Costruire futuri connessi.
Le due parole chiave verranno declinate nel corso della settimana all’interno di quattro aree tematiche: “CULTURE – diversità culturale e valorizzazione”, focalizzata sull’esplorazione della diversità culturale come fonte di linguaggi e patrimoni da valorizzare, come strumento di progresso e rilancio territoriale, come memoria collettiva e apertura transnazionale a identità, tradizioni e conoscenze in dialogo; “DIRITTI–solidarietà e inclusione sociale”, incentrata sull’esame dei rapporti tra diritti fondamentali e garanzie riconosciute come impulso a reti di solidarietà, sostenibilità e inclusione sociale, come principi costitutivi di libertà universali, di interessi multilaterali e programmi di cooperazione internazionale; “PRODUTTIVITÀ – innovazione e sostenibilità”, basata sull’analisi dello scenario dei mercati e degli attori pubblici e privati, della produttività economica come macchina propulsiva di crescita e competizione, di visioni e culture imprenditoriali innovative e sostenibili nei processi di domanda/offerta e nel sistema lavoro; “AMBIENTE – risorse energetiche e cambiamento”, fondata sull’indagine delle risorse energetiche come protagoniste dei cambiamenti climatici e ambientali, delle crisi geopolitiche, degli incentivi a fonti rinnovabili e di nuovi modelli di produzione, distribuzione, scambio e consumo comunitario.
I NUMERI DI BERGAMO NEXT LEVEL 2023
Sono 24 gli appuntamenti proposti da Bergamo Next Level 2023: 8 incontri (compreso l’evento inaugurale), 1 convegno, 6 workshop a porte chiuse, 4 lezioni aperte, 4 conferenze-spettacolo e 1 spettacolo, oltre a 10 contributi video in ‘pillole’ disponibili online.
Allo sviluppo del programma hanno contribuito più di 60 tra docenti e ricercatori di 8 Dipartimenti dell’Università degli studi di Bergamo (Giurisprudenza, Ingegneria e Scienze Applicate, Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e della Produzione, Lettere, Filosofia, Comunicazione, Lingue, Letterature e Culture Straniere, Scienze Aziendali, Scienze Economiche, Scienze Umane e Sociali), coadiuvati dai Centri di Ateneo interdipartimentali: saranno proprio loro, nel ruolo di moderatori, ad introdurre tutti gli appuntamenti coordinando il confronto che si svilupperà nel corso degli stessi, oppure a farsi promotori di una sintesi dei contenuti e delle idee emerse all’interno degli workshop a porte chiuse a cui prenderanno parte gli stakeholder del territorio.
Anche quest’anno Bergamo Next Level vede la partecipazione degli studenti delle scuole superiori, che saranno presenti agli eventi come spettatori ma che, in alcune occasioni, parteciperanno da protagonisti. All’iniziativa – con il coordinamento dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo – hanno aderito 11 classi per un totale di circa 200 studenti da diverse scuole della provincia: l’Istituto superiore “San Pellegrino” di San Pellegrino Terme, l’Istituto superiore “Decio Celeri” di Lovere, il Liceo Classico statale “Paolo Sarpi” e il Liceo Scientifico statale “Lorenzo Mascheroni” di Bergamo, l’Istituto statale di Istruzione superiore “Zenale e Butinone” di Treviglio.
Bergamo Next Level, come ormai da tradizione, è una manifestazione diffusa e a misura di cittadino, ospitata, oltre che nelle sedi Unibg, anche in quelle dei soci di Pro Universitate Bergomensi – associazione senza scopo di lucro che sostiene le attività extracurriculari dell’Università a servizio del territorio bergamasco –, segno di un dialogo sempre più fitto tra il pubblico e il privato e di una collaborazione duratura tra l’Università e gli attori del territorio. Tra i soci di Pro Universitate Bergomensi figurano: ASCOM Bergamo, ANCE Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo, CNA, Confagricoltura Bergamo, Confartigianato Imprese Bergamo, Confindustria Bergamo, SACBO, Unione Artigiani.
Tutti gli eventi di Bergamo Next Level 2023 sono gratuiti e si svolgeranno in presenza, con prenotazione consigliata dal sito bergamonextlevel.it, dove è disponibile il programma completo della manifestazione.
