“Non era ubriaco e nemmeno drogato. Non lo ha mai fatto in vita sua e neppure in quella occasione” con queste affermazioni, Marco, difende il fratello Riccardo, il 27enne precipitato da un terrazzino del ristorante in una palazzina in via San Zeno a Brescia la notte del 23 giugno. Dagli esami effettuati, tutti i valori sono risultati essere nella norma. Il peggio sembra essere passato per Riccardo che, dopo diverse settimane trascorse nel reparto di rianimazione e due operazioni chirurgiche, è tornato a casa ed ora sta meglio. Era stato ritrovato da alcuni passanti in una pozza di sangue a terra, su di un marciapiede; da subito si era sospettato che fosse ubriaco. La verità invece pare essere tutt’altra. Il fratello Marco ha dichiarato che Riccardo quella notte è andato a trovare il proprietario del ristorante, suo caro amico, dopo l’orario di chiusura e che dopo aver visto un film si sono addormentati. Alle 5 poi Riccardo si è svegliato e senza svegliare l’amico ha scavalcato la recinzione e si è appoggiato su uno spuntone della ringhiera che però ha ceduto con il suo peso e così è precipitato.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario