Solo un euro l’ora per un lavoro in nero. E’ quanto venivano pagati 26 lavoratori irregolari sorpresi dalla Guardia di finanza di Sarnico (Bergamo) in una ditta di Adrara San Martino che opera nel settore della lavorazione delle gomme e che ha la sede legale nel Bresciano. Ben 8 dei 17 lavoratori presenti erano sprovvisti del contratto d’assunzione e uno era clandestino. Il legale rappresentante dell’azienda è stato segnalato alla Procura per aver occupato un lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno. I finanzieri hanno poi scoperto altre 18 persone che lavoravano, sempre per conto dell’azienda, totalmente in nero da casa. Venivano pagati in base al numero di pezzi lavorati ed erano impiegati fino a 10/12 ore al giorno per arrivare a guadagnare massimo 400 euro al mese, poco più di un euro l’ora.
L’azienda è stata multata per 84.100 euro, ed è stato disposto l’obbligo di regolarizzare i lavoratori per l’intero periodo di lavoro prestato “in nero”, con pagamento dei relativi contributi evasi.