Domani si festeggia la Giornata della Liberazione dall’occupazione nazista e la fine della guerra. Il 78esimo anniversario si festeggia a Costa Volpino, paese che ha offerto un contributo notevole in termini di vite e di danneggiamenti. La cerimonia vede, come adesioni i Comuni di: Angolo Terme, Artogne, Bossico, Castro, Costa Volpino, Darfo Boario, Endine Gaiano, Fonteno, Gianico, Lovere, Pianico, Pisogne, Pian Camuno, Riva di Solto, Rogno, Solto Collina, Sovere con la partecipazione di C.G.I.L. – C.I.S.L. – U.I.L. La commemorazione avrà luogo a Corti alta dove l’8 novembre 1944 si consumò una delle pagine più tristi della storia di quell’epoca con l’incendio che distrusse il Paese e con la minaccia poi rientrata, di fucilare 40 cittadini come ritorsione al ferimento di due militari della Tagliamento. Sulla vicenda rimangono ombre sul ruolo avuto da alcuni degli abitanti di Costa Volpino, uno in particolare, che agì mettendo a rischio la propria vita, ma ottenendo la salvezza di molti del Pease. Si tratta di un sacerdote a cui nessuno delle cosiddette autorità ha mai riconosciuto il ruolo vissutgo in questa vicenda, ma che il giorno del suo funerale ebbe il tributo di tutta la popolazione di Corti che si riversò per le strade accompagnandolo verso l’ultima dimore terrena
Violenza di genere: installata una panchina rossa a Chiavenna
Prima Sondrio poi Sondalo, quindi Morbegno e ora a Chiavenna: sono quattro le panchine rosse installate nei Presidi dell’Asst Valtellina e Alto Lario, a rappresentare