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21 e 22 SETTEMBRE APERTURA STRAORDINARIA DEL MUSEO ATB

Sabato 21 e domenica 22 settembre, dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30, porte aperte al Museo ATB presso la sede di via Monte Gleno, in occasione della Settimana della Mobilità 2024 per un viaggio nella storia di ATB e della città di Bergamo.
Il museo è stato allestito con l’obiettivo di ricostruire e ripercorrere la storia dell’azienda, dalla sua fondazione a oggi, e l’evoluzione dei mezzi di trasporto pubblico in città, con l’installazione di pannelli nei quali sono descritte le principali tappe della sua storia, teche nelle quali sono conservati cimeli e strumenti di lavoro del passato e due “storiche” vetture delle funicolari, restaurate e allestite sulla base di un progetto multimediale.
ATB ha dato vita a questo museo anche in ottica formativa, con l’obiettivo di creare uno strumento di educazione alla mobilità sostenibile per gli studenti delle scuole elementari e medie: l’allestimento del Museo dà origine a un percorso didattico-formativo all’interno del quale lo spettatore scopre la storia di ATB e del trasporto pubblico locale, anche attraverso l’utilizzo delle più recenti tecnologie multimediali video-interattive. In aggiunta al percorso, inoltre, si possono scoprire una riproduzione funzionante in scala H0 (1/87) delle porzioni più significative delle due linee ferroviarie che percorrevano la Val Seriana e la Valle Brembana, con locomotive, rotabili ed edifici accuratamente riprodotti e costruiti dall’Associazione dei Federmodellisti Orobici; un plastico ferroviario (sempre in scala H0) lungo circa 13 metri, in stile italiano, ricco di dettagli e con funzionamento automatizzato. Una sezione multimediale, con video e immagini di ferrovie reali e in miniatura; una selezione di modelli “storici” – dagli anni ’50 ad oggi – esposti in vetrinette. Le due carrozze storiche della funicolare sono al centro dell’allestimento multimediale e una di queste è stata trasformata in una “funicolare del tempo” che porta lo spettatore in un viaggio virtuale attraverso la storia del trasporto pubblico cittadino.
Infine, i visitatori scopriranno grazie a un’altra installazione multimediale, “Le torce interattive”, cosa c’è sotto la carrozzeria di autobus e funicolari.
Dalla seconda metà del 2018 il museo ha incrementato la propria offerta formativa con la “Sala Ferretti” che prende nome dall’ingegnere Alessandro Ferretti, che progettò e realizzò la Funicolare di Bergamo, il mezzo ancora oggi più utilizzato e caratteristico per raggiungere Città Alta, e custodisce immagini, storie e progetti tratti dal suo archivio personale.
In esposizione anche il materiale relativo alle effettive opere eseguite dall’ingegnere: funicolari ideate per le esposizioni universali, che nel periodo postunitario rivestono una funzione significativa nel processo di modernizzazione del Paese, come la funicolare sul Monte dei Cappuccini a Torino e impianti a Bologna per il colle della Guardia e colle di San Michele in Bosco; impianti di risalita sospesi per trasporto merci e il primo in Italia per trasporto persone; brevetti applicati in svariati ambiti, in particolare il freno di sicurezza, noto come “sistema di sicurezza Ferretti”.

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