La Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali che ricorre il 17 gennaio e istituita nel 2013 dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI), festeggia quest’anno la sua tredicesima edizione. Il presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, ha fortemente voluto ricordare questa giornata e ha organizzato nella giornata di giovedì 16 gennaio, in collaborazione con l’UNPLI, una cerimonia nell’Aula dei Gruppi Parlamentari.
Il dialetto ha un valore profondo che riguarda non solo la lingua in sé, ma anche la cultura, la storia e l’identità di una comunità. Nelle regioni italiane, il dialetto rappresenta un patrimonio linguistico e culturale che affonda le sue radici nei secoli e continua ad avere una notevole importanza nonostante la diffusione della lingua italiana. Il dialetto è una delle espressioni più autentiche della cultura locale: ogni dialetto infatti racconta la storia di una regione, di un paese, di una famiglia e dei legami sociali che hanno formato la comunità. Parlando il dialetto, si preservano antiche tradizioni, usanze, e modi di pensare che sono legati a specifici territori e che non sempre possono essere espressi pienamente nella lingua nazionale.
Il dialetto infatti è molto più di una semplice variante linguistica: è una porta sul passato, un veicolo di memoria storica e una risorsa culturale preziosa. Conservando e valorizzando il dialetto, si conserva una parte fondamentale dell’identità e della storia di una comunità, svolgendo un ruolo importante come simbolo di appartenenza ed è un inestimabile patrimonio immateriale da preservare e tramandare alle future generazioni.
“Oggi onoriamo tutti i dialetti e tutte le lingue locali del nostro Paese e quindi anche il principio fondamentale della nostra democrazia: il rispetto di ogni voce – ha sottolineato Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei Deputati. Custodirli è indispensabile per preservare le nostre più autentiche radici identitarie e per trasmettere anche alle future generazioni un’eredità dal valore inestimabile. I dialetti e le lingue locali sono il volto più genuino delle comunità. Facciamo in modo che questo volto continui a sorridere, a raccontare e a insegnare”.
“La Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali rappresenta una delle iniziative più significative per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio linguistico, che unisce l’Italia nella sua diversità. È una festa di tutti e per tutti gli italiani – dichiara il Presidente dell’UNPLI, Antonino La Spina – Ogni anno, grazie al lavoro instancabile delle Pro Loco, si riesce a stimolare la memoria storica delle espressioni dialettali e a mantenere vive tradizioni che sono parte integrante della nostra identità culturale. Siamo grati alla Camera dei deputati e al Presidente Fontana per il patrocinio e il supporto che ci consentono di promuovere questa iniziativa che ogni anno riscuote tanto successo. Tra le molteplici attività organizzate dall’UNPLI per la valorizzazione dei dialetti ricordiamo il concorso letterario Salva la tua lingua locale, che stimola ogni anno la produzione di testi e opere che celebrano le nostre radici linguistiche”.
Alla giornata hanno preso parte diverse autorità ed esperti del settore tra cui Giovanni Solimene, presidente Premio Salva la Tua Lingua Locale e Salvatore Trovato, presidente della giuria Premio Salva la Tua Lingua Locale, concorso nazionale che premia le opere in dialetto e nelle lingue locali, istituito nel 2013 e organizzato da UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e ALI (Autonomie Locali Italiane), con la collaborazione del Centro Internazionale Eugenio Montale e, per la sezione scuola, l’ong Eip – Scuola Strumento di Pace.
Numerose le Pro Loco Lombarde che hanno ricevuto una menzione d’onore nell’edizione 2024 la cui cerimonia si è svolta il 12 dicembre 2024 a Roma presso la Sala della Protomoteca, in Campidoglio: Pro Loco Botticino (BS); Pro Loco Collio Val Trompia (BS); Pro Loco Bedizzole (BS); Pro Loco Malonnese (BS); Pro Loco Carpenedolo (BS); Pro Loco Collebeato (BS); Pro Loco Crema (CR); Pro Loco Castedidone (CR); Pro Loco Cornegliano Laudense (LO); Pro Loco Pro Meda (MB); Pro Loco Paullo (MI); Pro Loco Inzago (MI); Pro Loco Vaprio (MI); Pro Loco Pegognana Flexum (MN); Pro Loco Quistello (MN); Pro Loco Segnate (MN); Pro Loco Villastrada – Comune di Dosolo (MN); Pro Loco Mortara (PV); Pro Loco Bedero Valcuvia (VA).
Una citazione particolare va inoltre alla Pro Loco di Ranco (VA) che ha vinto il primo premio al Festival “Tirafuorilalingua” di Orzinuovi (BS) grazie alla realizzazione del video “Lingua morta”, che affronta il problema del dialetto che non viene più parlato e compreso.
“La giornata Nazionale del Dialetto è una bella occasione per rendere omaggio alle nostre radici linguistiche e culturali. Il grazie di UNPLI Lombardia va a Tutti coloro che si adoperano quotidianamente per la salvaguardia e la diffusione del dialetto, uno strumento che ci apre le porte sul passato, ci racconta storie di territori, famiglie e tradizioni che sono il cuore pulsante della nostra identità. – sottolinea Pietro Segalini, Presidente UNPLI Lombardia – Le Pro Loco sono sempre in prima linea nella valorizzazione e nella salvaguardia del patrimonio immateriale, custodendo e trasmettendo le peculiarità linguistiche che rendono unici i nostri luoghi. Oggi più che mai, ricordiamo che il dialetto è una ricchezza da preservare e un legame che unisce le generazioni”
L’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, attraverso questa giornata, continua a lavorare affinché il patrimonio linguistico italiano, in tutte le sue varietà dialettali, non venga dimenticato, ma al contrario venga esaltato come un valore fondamentale per l’identità culturale collettiva.